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Politica
La Flotilla si avvicina a Gaza, la Marina israeliana pronta a intervenire. Meloni: "Insist...
Oggi 01-10-25, 16:59
AGI - Le barche della Flotilla sono ormai a meno di cento miglia nautiche da Gaza, e hanno superato il punto in cui la precedente spedizione della Madleen, a giugno, era stata intercettata dalla marina israeliana, che è quindi pronta ad intervenire.Gli attivisti della Global Movement ribadiscono: "Rimaniamo ancora più vicini alla Global Sumud Flotilla a supporto della popolazione palestinese. Teniamo alta l'attenzione. Se toccano la Flotilla blocchiamo tutto" "Insistere in questa fase è irresponsabile". Cosi la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni si rivolge agli attivisti della missione umanitaria rinnovando l'invito a fermarsi e ricordando l'appello del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "La Spagna sta facendo come l'Italia", sostiene la presidente del Consiglio. "La cosa importante è il sostegno europeo" al piano di Trump per la pace nella Striscia, rimarca da Copenaghen a margine del vertice Ue informale. Netta la replica della Global Sumud Flotilla. "Siamo noi che chiediamo a istituzioni di essere responsabili perché la legge, non solo non vale per tutti, ma non esiste più", le parole della portavoce Maria Elena Delia. Per Meloni "in questa fase di un equilibrio che è estremamente delicato di fronte a una possibilità che sarebbe storica, insistere in una iniziativa che ha dei margini, secondo me, di pericolosità e di irresponsabilità, io continuo a non capirlo", dice la premier "Penso che dopo gli appelli che sono stati fatti dal presidente Mattarella in poi, dagli altri, ho visto anche quello che stanno dicendo altri leader europei, ho visto quello che sta facendo la Spagna, che è esattamente quello che sta facendo anche l'Italia, penso che il rischio di una iniziativa che diceva di nascere per una questione umanitaria, poi si è scoperto che non era per una questione umanitaria, era per forzare un blocco navale e già diventa un'altra cosa. Del resto se fosse stato per una ragione umanitaria si sarebbero accolte le numerose proposte che sono state fatte per poter consegnare quegli aiuti in sicurezza". La Flotilla denuncia manovre di una nave di guerra, "Sfiorata la collisione" La Global Sumud Flotilla diretta a Gaza nella notte è stata "aggressivamente circondata" da una nave da guerra israeliana e il capitano di una delle imbarcazioni in testa è stato costretto a "una brusca manovra per evitare una collisione frontale": lo riferisce la stessa Gsf in una nota. "Navi da guerra israeliane hanno intrapreso manovre pericolose e intimidatorie contro le navi Alma e Sirius della flottiglia", ha fatto sapere la Flotilla, "le navi da guerra hanno disattivato le comunicazioni, hanno aggirato aggressivamente imbarcazioni civili e hanno costretto i capitani a brusche manovre evasive per evitare la collisione. Queste azioni ostili", denuncia la Flotilla, hanno messo in grave pericolo civili disarmati provenienti da oltre 40 Paesi". Saar: "Fermate la provocazione e consegnate gli aiuti" "Si sentono appelli da tutte le parti per fermare questa provocazione Hamas-Sumud: non è troppo tardi, vi prego di trasferire pacificamente a Gaza qualsiasi aiuto in vostro possesso attraverso il porto di Cipro, il porto turistico di Ashkelon o qualsiasi altro porto della regione". Lo dice il Ministro degli Esteri israeliano Gideon Saar, dopo un appello congiunto di Italia e Grecia affinché i membri della Flotillia raggiungano un compromesso e consegnino gli aiuti. Roma e Atene hanno lanciato un "appello alle donne e agli uomini della Flottiglia affinché accettino la disponibilità offerta dal Patriarcato Latino di Gerusalemme a consegnare in sicurezza gli aiuti destinati in solidarietà ai bambini, alle donne e agli uomini di Gaza".
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