La Perla è salva. Il nuovo proprietario è Peter Kern

AGI - È un giorno di festa per gli oltre 200 lavoratori de La Perla che festeggiano il salvataggio dell'industria simbolo della lingerie di lusso grazie all'acquisizione da parte di Luxury Holding LLC e Peter Kern. Ad annunciarlo è lo stesso ministro dell'Industria e del Made in Italy, Adolfo Urso: "È una giornata storica. Grazie all'impegno straordinario dei commissari, dei curatori italiani, dei liquidatori inglesi e di tutte le strutture del Mimit, insieme a Luxury Holding LLC abbiamo individuato una soluzione industriale unitaria, in un tempo congruo, per una delle crisi più emblematiche del settore moda, tra le più complesse mai affrontate dal Ministero. Per la prima volta ci siamo trovati di fronte a più procedure in diversi Paesi, con una complessità legale che sembrava inestricabile. La Perla oggi è un caso senza precedenti, destinato a fare scuola: un grande successo frutto di un autentico lavoro di squadra".  Lavoratori in festa a Bologna Canzoni, gioia, sorrisi. Finalmente le 'Perlinè, come vengono chiamate le lavoratrici del gruppo La Perla, dopo mesi di lotte, angoscia e preoccupazione, esultano davanti all'azienda e festeggiano l'acquisto dello storico marchio bolognese di lingerie di lusso da parte del miliardario Usa Peter Kern, già vicepresidente e ceo di Expedia, che ha salvato e rilancerà il gruppo, come annunciato oggi dal Mimit. I cancelli dell'azienda sono chiusi, ma si sono ritrovate in tantissime per fare festa. Bandiere italiane e tanti cartelloni campeggiano sul piazzale. "Siamo storia, presente e futuro" recitano. E ancora: "Alcune desiderano che accada, le perline lo fanno accadere". E come hanno fatto spesso nei loro presidi, organizzati per scongiurare la fine del marchio e del loro posto di lavoro, le lavoratrici intonano cori di canzoni rivisitate ad hoc per l'occasione ma, questa volta, tra scherzi e risate. Il testo di "Se telefonando" viene cosi' rivisto per dedicarlo a Kern: "Il futuro della Perla, che riparte con noi. Dopo un'estenuante lotta, e tenacia da eroi. Attendiamo con ardore questo nuovo imprenditore, crescerà di certo in fretta la sua stima per noi. Con le nostre mani ricuciremo il domani in Perla noi. Con le nostre menti affezionate e intraprendenti, tu brillerai. E poi conoscendoci siamo certe che col tempo ci apprezzerai. Ma vogliamo mostrarti che questo amore appena nato sarà infinito". La speranza per il futuro, infatti - spiegano -, è che "nel piano industriale la Perla abbia continuità, in modo che anche le nuove generazioni portino avanti la storia del marchio".  Chi è Peter Kern Ex vicepresidente e amministratore delegato di Expedia, l'investitore americano che ha scelto di acquisire lo storico marchio bolognese di intimi La Perla. È conosciuto anche come "Mister Brunello di Montalcino" per i suoi investimenti nel settore. I rumors riferiscono che sia stata la moglie del miliardario a suggerire l'investimento nel marchio.     Piano da 30 milioni di investimenti e nuove assunzioni "Oggi si conclude per La Perla una lunga fase di incertezza e si riprende la scrittura di una storia che viene da lontano e ha l'ambizione di durare nel tempo. Se possiamo raccontarla, il merito è delle lavoratrici che hanno lottato e resistito, anche quando scelte imprenditoriali scellerate rischiavano di compromettere un grande patrimonio del nostro Paese", ha detto l'assessore regionale al lavoro dell'Emilia-Romagna Giovanni Paglia. "Siamo felici che un grande imprenditore di profilo globale come Peter Kern abbia scelto di impegnarsi nella sfida del rilancio, consolidando cosi' il legame che da anni ha con l'Italia - ha aggiunto Paglia -. Potrà contare sulla Regione Emilia-Romagna, sulla città di Bologna e soprattutto sulla straordinaria capacità delle lavoratrici. Fondamentale - ha concluso Paglia - il piano industriale, presentato dal futuro amministratore delegato Vannucchi, che già aveva ricoperto lo stesso ruolo dal 2017 al 2019, e che prevede 30 milioni di investimenti in 2 anni, la valorizzazione di tutti gli occupati e 40 nuove assunzioni. Importante anche l'annuncio del Governo di introdurre nel prossimo Consiglio dei ministri il recupero degli ammortizzatori sociali atteso da mesi".         

CONTINUA A LEGGERE