s
Cronaca
'La persona dietro la divisa', presentato il calendario della Polizia di Stato 2026
Oggi 10-11-25, 19:32
AGI - Dodici foto di gruppo, dodici ritratti individuali (in rigoroso bianco e nero) di chi di quel gruppo fa parte, dodici brevi storie scritte. È la formula decisamente originale scelta dalla Polizia di Stato per il calendario 2026, 'svelato' nel pomeriggio a Roma alle Terme di Diocleziano alla presenza, tra gli altri, del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi. Gli scatti, realizzati da Settimio Benedusi e Guido Stazzoni, fondatori del collettivo Ricordi Stampati, e gli auto 'racconti' allegati, assolvono in pieno la loro mission: far emergere l'umanità dietro la divisa, il punto d'incontro tra identità professionale e vita personale, tra 'squadra' da una parte e singolo dall'altra, intesi come elementi che si completano e si sostengono a vicenda. Una sinergia da cui trae stimolo e forza il lavoro quotidiano del Corpo. Il calendario: uno strumento di comunicazione "È un appuntamento annuale di grande importanza - ha sottolineato il capo della Polizia, Vittorio Pisani -. In una società in continua evoluzione dal punto vista digitale e della comunicazione il calendario si conferma lo strumento classico per entrare nelle case dei cittadini e per rappresentare plasticamente, attraverso le immagini, i valori che ispirano il nostro lavoro. Il calendario parla di noi, delle nostre storie e si proietta verso la gente, parlando di quel futuro che vogliamo costruire insieme". "È un messaggio molto potente - ha ricordato il ministro Piantedosi - che mette insieme l'autorità e l'autorevolezza dell'istituzione con l'umanità che traspare dal vissuto personale: due aspetti che possono sembrare concettualmente in contrasto ma che in realtà stanno insieme perché dietro ogni divisa c'è una persona e ogni persona ha la sua storia. Sicurezza e libertà sono temi strettamente correlati e la Polizia di Stato è un ponte tra la sicurezza e la libertà dei cittadini". Beneficenza e solidarietà L'evento, condotto dalla giornalista Laura Chimenti, ha visto succedersi sul palco, dopo gli autori delle foto Benedusi e Stazzoni, la direttrice del Museo archeologico romano Terme di Diocleziano Federica Rinaldi, il presidente Unicef Italia Nicola Graziano, l'ambasciatore Unicef Gabriele Corsi e personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo, tra cui Federico Palmaroli in arte Osho, l'attore Pierpaolo Spollon, l'attrice Paola Minaccioni. Il calendario come sempre conferma il suo impegno a favore di iniziative benefiche destinando parte del ricavato della vendita al progetto di solidarietà Unicef 'Zambia', a difesa del diritto all'acqua di tutti, in particolare dei bambini, ed al Piano 'Marco Valerio' che sostiene i figli dei dipendenti della Polizia di Stato affetti da patologie gravi e croniche. Sarà possibile acquistarlo, a partire dal 17 novembre, sulla piattaforma Amazon.
CONTINUA A LEGGERE
1
0
0
