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Estero
L'idea di Kellog (smentita) di dividere l'Ucraina, il fiume al posto del Muro
12-04-2025, 08:24
AGI - Keith Kellogg, inviato speciale Usa per l'Ucraina, ha proposto di applicare per la risoluzione del conflitto un modello simile a quello della "Berlino della Seconda guerra mondiale", con forze di peacekeeping occidentali a ovest e forze russe a est. Mentre Washington cerca di porre fine a più di tre anni di guerra, Paesi europei come il Regno Unito e la Francia si sono offerti di inviare truppe di mantenimento della pace in Ucraina una volta raggiunta la pace, ma Kellogg, in un'intervista al quotidiano britannico The Times, ha evocato una soluzione simile a "quanto accadde a Berlino durante la seconda guerra mondiale, quando esistevano una zona russa, una zona francese, una zona britannica e una zona americana". La città tedesca fu poi divisa da un muro costruito nel 1961, che non sarebbe stato abbattuto fino al 1989, al culmine del declino dell'Unione Sovietica, aprendo la strada all'unificazione del Paese. Al posto del muro, Kellogg propone di usare come barriera naturale il fiume Dnepr, che attraversa l'Ucraina centrale da nord a sud. L'eventuale forza di pace franco-britannica sarebbe di stanza a ovest del fiume e una zona demilitarizzata dovrebbe essere creata lungo le attuali linee del fronte nell'Ucraina orientale, per separare le truppe di Kiev e dei suoi alleati da quelle russe. Per Kellogg, la presenza di truppe britanniche e francesi a ovest del Dnepr "non sarebbe affatto una provocazione" per Mosca, anche se ha riconosciuto che il Cremlino potrebbe non accettare questa proposta. Tuttavia in un messaggio su X, l'emissario della Casa Bianca ha chiarito che nell'intervista non si riferiva "a una spartizione dell'Ucraina". "Parlavo di una forza di resistenza post-cessate il fuoco a sostegno dell'Ucraina. Nella discussione sulla spartizione, mi riferivo ad aree di riferimento o zone di responsabilità per una forza alleata", ha spiegato.
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