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Estero
Macron: "Con Starmer proposta una tregua di un mese in Ucraina", "abbiamo bisogno dell'Italia"
Ieri 03-03-25, 07:23
AGI - Il presidente francese, Emmanuel Macron e il primo ministro britannico, Keir Starmer, hanno proposto una tregua di un mese in Ucraina. Lo dice lo stesso Macron in una intervista al Figaro. Macron non crede a un accordo di cessate il fuoco firmato da americani e russi, convinto che Vladimir Putin cercherà prima di tutto di umiliare l'Ucraina, in particolare smilitarizzandola, scrive il giornale. In alternativa, lui e Starmer hanno messo sul tavolo una "tregua nell'aria, nei mari e sulle infrastrutture energetiche" che durerebbe un mese. "Sappiamo come misurarla. Bisogna considerare che il fronte, oggi, è l'equivalente della linea Parigi-Budapest. "In caso di cessate il fuoco, sarebbe molto difficile verificare il rispetto del fronte", ha detto il presidente francese. Il piano sull'Ucraina che il Regno Unito intende guidare è stato discusso con Donald Trump. Lo ha detto il primo ministro britannico, Keir Starmer. "Ho parlato con il presidente Trump ieri sera (sabato, ndr) - ha detto Starmer nella conferenza stampa seguita al vertice di Londra - non entrerò nei dettagli di quella conversazione, ma non farei questo passo avanti se non pensassi che potrebbe produrre un risultato positivo, assicurandoci di procedere insieme - Ucraina, Europa, Regno Unito e Stati Uniti - verso una pace duratura", ha detto il premier britannico. "Al tavolo di Londra siamo tutti determinati ad agire per una pace solida e duratura in Ucraina e per garantire la nostra sicurezza collettiva", ha scritto sui social il presidente francese, Emmanuel Macron. In una intervista al 'Foglio', Macron ha affermato che "se vogliamo essere credibili come europei nel nostro sostegno a lungo termine all'Ucraina, dobbiamo essere in grado di fornire delle garanzie di sicurezza solide. Stiamo cercando di muovere le cose. E abbiamo bisogno dell'Italia, di un'Italia forte che agisca a fianco della Francia, della Germania, nel concerto delle grandi nazioni. Per questo ho invitato il primo ministro italiano, Giorgia Meloni, lo scorso 17 febbraio. È necessario che l'Italia sia al nostro fianco, che si impegni in questo percorso, e che lo faccia da grande paese europeo, sulla scia di quanto ha fatto Mario Draghi. In questo momento dobbiamo restare uniti". I leader si incontreranno di nuovo presto perché "è il momento di agire", ha detto Starmer al termine della riunione dei 15 leader europei, con Ue, Nato, Turchia e Canada. "Abbiamo concordato che i leader si incontreranno di nuovo molto presto per tenere il passo con queste azioni e continuare a lavorare per realizzare questo piano condiviso. Oggi ci troviamo a un bivio della storia", ha aggiunto. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha incontrato Starmer a Downing Street. Al centro del colloquio l'Ucraina, ma anche la questione migratoria e quella della Difesa comune. "Siamo tutti molto impegnati per l'obiettivo che vogliamo tutti raggiungere, cioè una pace giusta e duratura per l'Ucraina"., ha detto la presidente del Consiglio durante i saluti istituzionali a Downing Street. "In questo momento è molto importante che ci parliamo, che ci coordiniamo. Grazie per aver convocato il vertice", ha detto Meloni. "Credo che sia molto importante che evitiamo il rischio che l'Occidente si divida e credo che su questo punto l'Italia e il Regno Unito possano svolgere un ruolo importante nel costruire ponti: per questo ho proposto una riunione tra gli Stati Uniti e i leader europei, perché se ci dividiamo saremo tutti più deboli", ha aggiunto Meloni. "Sono molto contenta che costruiamo di mese in mese la nostra partnership su diversi punti centrali - ha proseguito - sono certa che possiamo fare ancora meglio su temi come sicurezza, difesa, energia e lotta all'immigrazione irregolare e trafficanti di esseri umani. Servono nuovi strumenti e nuove idee per garantire la sicurezza dei nostri cittadini". Starmer a Meloni: "Abbiamo approcci simili" "È fantastico che tu sia qui in questo momento cruciale ed è stato fantastico qualche mese fa a Roma celebrare la vicinanza delle nostre nazioni e parlare delle preoccupazioni comuni che abbiamo. Oggi parleremo di economia, migrazioni, sicurezza: affrontiamo queste tematiche con degli approcci molto simili". Così il premier britannico, Keir Starmer, nei saluti istituzionali con la premier Giorgia Meloni a Downing Street. Italia-Gb: focus su Ucraina, migranti e Gcap Al centro dei colloqui - ricorda una nota di Palazzo Chigi - il conflitto in Ucraina, ribadendo l'impegno comune per la ricerca di una pace giusta e duratura e l'importanza di mantenere l'unita' euroatlantica, anche in vista della successiva riunione dei leader ospitata dal Regno Unito a Lancaster House. L'incontro ha anche permesso ai due leader di fare il punto sull'eccezionale stato delle relazioni che uniscono le due nazioni e di discutere dei numerosi filoni dell'agenda bilaterale. Particolare attenzione è stata dedicata al contrasto alla migrazione irregolare e alla lotta alla tratta degli esseri umani, ma anche all'energia, alla promozione degli investimenti e alla cooperazione nel settore della Difesa. In questo ambito, entrambi hanno riaffermato il loro impegno convinto per l'attuazione del Global Combat Air Programme (GCAP), programma di collaborazione internazionale di elevata rilevanza strategica che coinvolge Italia, Regno Unito e Giappone, con l'ambizione condivisa di sviluppare un caccia di sesta generazione. Meloni a Zelensky: "Partner e Usa per pace giusta e sicurezza" Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato a Londra, a margine della riunione dei leader ospitata dal Regno Unito, il Presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky. L'incontro, informa sempre una nota di Palazzo Chigi, "ha permesso di ribadire il sostegno dell'Italia all'Ucraina e al suo popolo e l'impegno, insieme ai partner europei, occidentali e agli Stati Uniti, di costruire una pace giusta e duratura, che assicuri un futuro di sovranità, sicurezza e libertà all'Ucraina". Zelensky ringrazia Meloni, incontro produttivo "Ho avuto un incontro produttivo con il Presidente del Consiglio dei Ministri italiano Giorgia Meloni per elaborare un piano d'azione congiunto per porre fine alla guerra con una pace giusta e duratura", scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Nessuno, a parte Putin, è interessato alla continuazione e al rapido ritorno della guerra". "Pertanto, è importante mantenere l'unita' attorno all'Ucraina e rafforzare la posizione del nostro paese in cooperazione con i nostri alleati, i paesi dell'Europa e degli Stati Uniti. L'Ucraina ha bisogno di una pace sostenuta da solide garanzie di sicurezza. Sono grato all'Italia per il suo continuo sostegno e la sua collaborazione nel favorire un avvicinamento alla pace in Ucraina". Al via vertice leader europei con Zelensky l vertice di una quindicina di leader di Paesi alleati di Kiev si è aperto a Londra oggi pomeriggio alla presenza del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, due giorni dopo il suo acceso confronto con il presidente statunitense Donald Trump. I leader europei stanno affrontando "un momento unico per la sicurezza dell'Europa", ha dichiarato il primo ministro britannico Keir Starmer all'apertura del vertice, che comprende il presidente francese Emmanuel Macron, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il cancelliere tedesco Olaf Scholz, la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e il segretario generale della Nato Mark Rutte.
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