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Politica
Mattarella ricorda l'omicidio di Willy e cita Martin Luter King: "L'odio moltiplica l'odio"
Oggi 16-09-25, 14:03
AGI - "Willy è un italiano esemplare. Non dimenticare vuol dire non essere indifferenti". Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, lo ha detto partecipando a Colleferro alla cerimonia commemorativa del quinto anniversario della morte di Willy Monteiro Duarte, il giovane ucciso durante un pestaggio il 6 settembre del 2020 nel tentativo di difendere un amico in difficoltà. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha voluto citare una frase di Martin Luther King, "grande uomo di pace e di civiltà". "Ripeteva - ha scandito il Capo dello Stato -: 'L'odio moltiplica l'odio e la violenza moltiplica la violenza'. È così: all'interno delle società e nel mondo la pace, anche a livello internazionale, nasce da questo modo di pensare e di comportarsi. L'umanità celebra da sempre le persone che con la loro vita, con i loro gesti hanno diffuso senso di umanità, di giustizia, passione. Fra loro - ha sottolineato - c'è Willy". Per Mattarella "onorare Willy significa costruire - a partire dalla realtà di ciascuno, dal quartiere di ciascuno, dalla scuola di ciascuno - un mondo dove l'amicizia non sia soltanto una relazione personale, ma come Willy ha insegnato, sia fondamento della vita sociale". "Willy Monteiro - ha affermato il Capo dello Stato - è un nostro ragazzo, ucciso da una violenza cieca, insensata, brutale. Ucciso mentre cercava di difendere un amico, di placare gli animi, di evitare che si scatenasse una rissa. Voleva evitare la violenza, e la violenza, invece, è esplosa contro di lui". "A lui - ha aggiunto Mattarella in un altro passaggio del suo intervento - va il ricordo e il dolore di tutti gli italiani, feriti da tanto orrore". "Non dimenticare vuol dire non essere indifferenti. L'indifferenza è negativa e spregevole come la violenza - ha concluso Mattarella - l'indifferenza nasce dalla chiusura in se' stessi, dalla sfiducia, dalla rassegnazione. La violenza si sconfigge con la solidarietà, con le relazioni umane, con l'inclusione, con il dialogo, con la comprensione delle opinioni e delle esigenze degli altri".
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