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Politica
Meloni a Vance e von der Leyen: "L'incontro sia un nuovo inizio"
Oggi 18-05-25, 17:29
AGI - Ci sono problemi da superare, ma le relazioni tra Usa e Ue sono fondamentali: l'Occidente deve essere in grado di disegnare la rotta. Nel salottino del Presidente di Palazzo Chigi, Giorgia Meloni veste i panni della padrona di casa: alla sua destra il vicepresidente americano JD Vance, alla sua sinistra la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen. Il tavolo è bianco, c'è la bandiera italiana fra quella degli Stati Uniti e quella dell'Europa. La premier, nella breve dichiarazione alla stampa, si dice "orgogliosa" di aver riunito allo stesso tavolo i due leader. Il suo auspicio è che l'incontro sia "un nuovo inizio" nel rapporto tra Stati Uniti e Unione Europea. Il ruolo dell'Italia e la questione dei dazi Il Capo dell'esecutivo fa capire di aver assolto al suo compito: ora la palla passa a Washington e Bruxelles. Il riferimento è alla partita sui dazi, una materia di competenza europea. Il nostro Paese può solo favorire il confronto. Un primo incontro, quello di oggi, ma importante secondo la premier se "l'Occidente vuole mantenere la sua unità e la sua forza". L'incontro con Merz e la diplomazia internazionale Proprio ieri, ricevendo a Palazzo Chigi il cancelliere tedesco Friedrich Merz, Meloni aveva sottolineato la necessità di compattezza dell'Unione Europea e detto no ai personalismi. Oggi Merz ha annunciato che – insieme ai leader di Regno Unito, Francia e Polonia – intende parlare con il presidente americano Donald Trump in vista della prevista telefonata con Vladimir Putin. Vance: "Costruire ponti tra Europa e Stati Uniti" "Ringrazio la presidente Meloni che è diventata una buona amica. E parlo anche a nome del presidente Trump quando dico che siamo grandi fan suoi e dell'Italia. La presidente Meloni si è offerta, e il presidente Trump e io abbiamo accettato, di costruire ponti tra Europa e Stati Uniti", ha sottolineato Vance, accompagnato nella sua visita a Palazzo Chigi dal segretario di Stato americano Marco Rubio. "Credo che avremo un'ottima conversazione e, auspicabilmente, questo sia l'inizio di negoziati commerciali di lungo termine, per vantaggi a lungo termine tra Usa e Ue", ha aggiunto il vicepresidente statunitense. Von der Leyen: "Un buon accordo per entrambe le parti" Con gli Stati Uniti "abbiamo una relazione speciale e molto stretta", ha ricordato von der Leyen, sottolineando che si tratta della più ampia relazione commerciale al mondo con oltre 1,5 trilioni di dollari l'anno. "È importante esserci scambiati delle proposte che i nostri esperti stanno valutando a fondo, perché sappiamo che il diavolo è nei dettagli, ma alla fine vogliamo raggiungere un buon accordo per entrambe le parti." Von der Leyen ha poi ribadito quanto sia importante che la trattativa per un cessate il fuoco in Ucraina vada avanti: "la prossima settimana è cruciale", ha sottolineato. Cerimonia da Papa XIV e valore simbolico dell'incontro Palazzo Chigi ha comunicato ufficialmente l'incontro trilaterale – durato circa un'ora – dopo la partecipazione della premier alla cerimonia di insediamento di Papa XIV. “Permettetemi di ringraziare tutte le persone, uomini e donne, che hanno lavorato per consentire che anche oggi fosse una giornata perfetta che dà lustro all'Italia, alla sua capacità organizzativa e alla sua capacità di ospitare i propri omologhi”, ha dichiarato Meloni. L'incontro “sarà incentrato sulle relazioni tra l'Unione Europea e gli Stati Uniti, nonché sulle principali questioni all'ordine del giorno dell'agenda internazionale", ha spiegato il governo, con riferimento al viaggio della premier a Washington. Mediazione con Trump e continuità diplomatica In quell'occasione, la presidente del Consiglio cercò di mediare tra Ue e Usa per sbloccare la partita sui dazi. Il presidente Donald Trump accettò, nello Studio Ovale, l'invito a un avvicinamento tra le posizioni. Un incontro da tenersi entro maggio. Promessa mantenuta, ha ricordato Meloni all'apertura del colloquio con Vance e von der Leyen, rievocando la visita alla Casa Bianca. “Sicuramente voglio ringraziare i miei due interlocutori per aver offerto questa occasione. Grazie per essere qui, grazie per aver accettato il mio invito”, ha detto la premier, che in Vaticano ha avuto anche un incontro bilaterale con il presidente israeliano Isaac Herzog. Le reazioni politiche italiane Fratelli d'Italia plaude all'iniziativa del capo dell'esecutivo. “Oggi a Roma si è tenuto un importante incontro tra Usa e Ue. Giorgia Meloni lo aveva promesso: avrebbe lavorato per creare ponti tra Europa e Stati Uniti. Impegno mantenuto. C'è chi lavora per costruire e chi lavora per distruggere”, ha affermato il capogruppo di FdI, Galeazzo Bignami. “Giorgia Meloni prova a recuperare, ma la toppa è peggio del buco. Suggerisco alla premier di fare retromarcia prima di domani, scusarsi e tornare al tavolo che conta”, afferma invece il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, che chiede al presidente del Consiglio di far parte del tavolo dei volenterosi sull'Ucraina.
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