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Estero
Milei si scusò col Papa per le feroci critiche e Francesco rispose "errori di gioventù"
Oggi 26-04-25, 10:51
AGI - Il presidente dell'Argentina, Javier Milei, in prima fila al funerale di Papa Francesco, ha rivelato di essersi scusato con lui nel loro ultimo incontro, durante il quale il pontefice argentino rispose che "sono stati errori di gioventù". Il dietro le quinte del colloquio tra i due connazionali è stato raccontato da Milei, che in un'intervista al quotidiano argentino Clarin ha fornito dettagli inediti relativi all'ultimo incontro avvenuto in Vaticano il 12 febbraio 2024, durante un'udienza privata. Il presidente argentino ultraliberale e figura controversa ha espresso rammarico per le sue feroci critiche al Papa, che in passato definì "il rappresentante del maligno sulla Terra"."Sì, certo che mi sono scusato con lui. E lui mi ha detto 'Non scaldarti, sono errori di gioventù'. Penso che sia stato un po' di più. Se non ricordo male, ha detto: 'Quando siamo giovani, tutti facciamo cose stupide'", ha riferito Milei al Clarin. "E' stato molto divertente parlare con lui. I momenti in cui ho dovuto interagire sono stati molto belli. Quei 70 minuti sono stati molto divertenti", ha proseguito, in riferimento all'udienza privata col Papa, assieme alla moglie, Karina Milei, nel febbraio 2024. Il presidente argentino ha anche ricordato il momento in cui lo ha presentato ad Axel Wahnish, suo rabbino e "guida spirituale" e attuale ambasciatore argentino in Israele. "A quel tempo venivo da Israele e gli presentai il mio rabbino. E' stato molto divertente perchè Axel dice a Papa Francesco 'Beh, guarda, l'ho riportato indietro' e il Papa ha detto 'No, tienilo'", ha ancora raccontato Milei al Clarin. Nonostante le vecchie critiche, il presidente argentino ha definito Jorge Bergoglio "l'argentino più importante della storia". "è una perdita enorme per gli argentini, abbiamo fatto qualcosa di sbagliato per qualcosa, non ha mai voluto venire in Argentina. La perdita di un essere umano è sempre qualcosa di molto doloroso, è doloroso che l'argentino più importante della storia se ne sia andato", ha osservato Milei. Francesco era "il leader spirituale di circa 2 miliardi di esseri umani" ed "è molto più grande di quanto si possa immaginare", ha ancora detto. Dopo la morte del Papa e il messaggio di cordoglio di Milei su X, gli utenti social hanno ricordato le sue frasi lapidarie contro Bergoglio e il rapporto a tratti burrascoso tra il governo argentino e la Santa Sede. Nelle scorse ore, il presidente argentino è stato nuovamente criticato per il suo arrivo tardivo a San Pietro, dopo che la bara del Santo Padre era già stata chiusa. Le cronache giornalistiche lo hanno evidenziato con commenti poco graditi a Milei, secondo cui si è trattato di una polemica alimentata da "imbecilli dal basso quoziente intellettivo". "Avremo incontri in parallelo con diversi membri del governo italiano, ne approfitteremo perchè l'aereo non può partire istantaneamente. Non so se ci sarà un bilaterale con Meloni. Abbiamo concordato di avere un incontro con lei dopo la fine della cerimonia di veglia", ha prospettato Milei.
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