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Economia e Finanza
Natale e Capodanno, l’Agi analizza le mete trend che fanno “esplodere” Google
Oggi 13-12-25, 09:52
AGI - Siamo al 13 dicembre e l'Italia si divide in due fazioni: chi ha prenotato lo chalet a Ferragosto e chi sta febbrilmente digitando su Google "dove andare a Capodanno senza vendere un rene". Abbiamo analizzato i volumi di ricerca delle ultime 48 ore, incrociato i dati e siamo pronti a svelarvi la classifica definitiva delle mete più cliccate nella famosa barra di ricerca per queste festività. Attenzione ai numeri: abbiamo incluso le percentuali di crescita rispetto all'anno scorso, così sapete esattamente dove andrà la folla (e dove scappare). Ecco la mappa del desiderio vacanziero italiano. I dati indicano che le Dolomiti sono la nuova Hollywood con un trend di ricerca del +48% rispetto al 2024. Con i Giochi di Milano-Cortina 2026, la curiosità è alle stelle. Cortina d’Ampezzo è la parola chiave più digitata nel settore neve. Tutti vogliono vedere le piste olimpiche. Il dato curioso è che non trovando posto a Cortina, le ricerche per le valli limitrofe (Val Pusteria e Cadore) sono schizzate del +35%. È la caccia all'alternativa tattica. Il ritorno del Mar Rosso C’è poi il grande ritorno del Faraone con Sharm e Marsa Alam con un trend di ricerca del +65% (La crescita più alta in assoluto). Sembrava una moda anni 2000, invece il Mar Rosso è tornato prepotentemente a dominare i sogni degli italiani infreddoliti. Il motivo del boom è sicuramente da ricercare nel rapporto "calore/prezzo" imbattibile. Mentre i Caraibi richiedono un budget importante, l'Egitto offre sole garantito a 4 ore di volo. La query emergente delle ricerche: "Sharm el Sheikh capodanno no passaporto" (sì, la carta d'identità valida per l'espatrio è ancora la salvezza di molti). Roma, Caput Mundi e il Giubileo Con un trend di ricerca del +30%, Roma si conferma Caput Mundi (Atto Finale del Giubileo). Il 2025 è stato l'anno di Roma e il gran finale non poteva essere da meno. Con la chiusura imminente della Porta Santa, c'è una corsa al pellegrinaggio dell'ultimo secondo. Il dato interessante è che mentre le ricerche per "Hotel Roma centro" sono sature, c'è un'impennata del +40% per le zone periferiche collegate dalla Metro C e per i Castelli Romani. Mercatini di Natale e la fuga dalla realtà La fuga dalla realtà è data dai mercatini dell’Alsazia con un trend di ricerca del +22%. Nonostante l'inflazione, la voglia di fiaba non passa. Colmar e Strasburgo restano le regine incontrastate del Natale Instagrammabile. Una novità: per contrastare il caro-voli, le ricerche per "Mercatini raggiungibili in treno/bus" sono salite del +18%. Vincono Innsbruck e, a sorpresa, Lubiana, che con le sue luminarie eco-friendly sta rubando la scena alle grandi capitali. Napoli e Salerno: la magia del sud Napoli e la “napolitudine” sale a +25% nelle ricerche. Stabile, solida, intramontabile. Napoli a Natale è un brand a sé stante. Il picco per le ricerche per "San Gregorio Armeno orari" toccano picchi vertiginosi nel weekend. Ma attenzione al +15% di Salerno: le sue Luci d'Artista sono diventate l'alternativa “scintillante” al caos dei vicoli partenopei. New York: il sogno americano Il sogno americano si conferma con un trend di ricerca del +12%. Cresce meno delle altre per via dei costi, ma New York resta il "viaggio della vita". Ma cosa hanno cercato gli italiani? Non più solo Times Square. Il trend del 2025 è Dyker Heights (il quartiere con le luminarie folli) che segna un +50% nelle query specifiche su NYC. Chi va, vuole l'esagerazione. Capodanno zen: la ribellione al caos La sorpresa nei trend, il dato che non ci si aspetta, potremmo definirla “zen” con una nicchia in esplosione del +115%. Una fetta crescente di italiani, stanca dei trenini e dei veglioni forzati, cerca il silenzio. Le mete: Assisi, monasteri e ritiri yoga in Umbria. Le parole chiave? "Capodanno silenzio" e "Detox digitale". Questa la potremmo definire la vera ribellione alle folle. Al di là dei dati, delle crescite a doppia cifra e della corsa all'ultimo posto disponibile, c'è una verità che nessun algoritmo di Google può calcolare: il viaggio migliore non è necessariamente quello più lontano o costoso, ma quello che riesce a staccarci davvero dalla routine. Che il vostro Capodanno sia vista Dolomiti, vista Mar Rosso o vista salotto di casa (una meta sottovalutata, se il catering è buono), l'augurio è di viverlo senza l'ansia della prestazione social, ma con la leggerezza di chi sa godersi il momento. E se qualcosa dovesse andare storto? Beh, avrete una storia da raccontare al prossimo cenone.
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