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Cronaca
Necessario ancora ossigeno per il Papa. Il mondo in ansia per lui
Ieri 23-02-25, 12:09
AGI - "La notte è trascorsa tranquilla, il Papa ha riposato". Lo rende noto la sala stampa della Santa Sede. Sia ieri che stamani Papa Francesco "ha avuto bisogno di ossigeno ad alto flusso". Lo riferiscono fonti vaticane che sottolineano l'impiego dei naselli, le cannule nasali. Nel frattempo Papa Francesco è stato sottoposto "a nuovi esami clinici" e probabilmente i risultati saranno diffusi nel bollettino medico di questa sera. La crisi di emergenza descritta ieri dal bollettino medico "è rientrata". Lo confermano fonti vaticane. "Non ci sono state altre trasfusioni". Il Papa "mangia normalmente". Ha avuto bisogno delle cannule di ossigeno ma "non è intubato in nessun modo". "In questi giorni mi sono giunti tanti messaggi di affetto e mi hanno particolarmente colpito le lettere e i disegni dei bambini. Grazie per questa vicinanza e per le preghiere di conforto che ho ricevuto da tutto il mondo!". Così Papa Francesco nell'Angelus, il cui testo è stato solo diffuso. Il Pontefice ha ringraziato anche i medici e gli operatori sanitari del Gemelli "per l'attenzione che mi stanno dimostrando e per la dedizione con cui svolgono il loro servizio tra le persone malate". "Il Papa ha un carattere forte, è un uomo reattivo e non si abbatte". Le dimissioni? "Sono argomenti che tornano fuori ogni volta, soprattutto quando c'è un lungo pontificato. Sono convinto che se avrà le forze per andare avanti, lo farà e porterà la croce fino alla fine". A parlare, al Giornale, è il cardinale Gualtiero Bassetti, ex presidente della Conferenza episcopale italiana, ex arcivescovo della diocesi di Perugia. Lui, molto vicino a Papa Francesco, è stato il primo cardinale creato da Bergoglio, undici anni fa. "Sto seguendo con grande partecipazione le notizie che arrivano sulla salute del Papa", dice Bassetti. "Vivo questo momento con grande sofferenza". Il cardinale durante il Covid rischiò di morire per una polmonite bilaterale. "So benissimo cosa si passa e quali sono i rischi. Speriamo davvero che possa farcela, ha un carattere forte, è un uomo reattivo e non si abbatte. Questo aiuta". "Speriamo e preghiamo che possa superare questo momento". "Papa Francesco, benché in un letto d'ospedale, lo sentiamo vicino a noi, presente in mezzo a noi. Questo ci obbliga a rendere ancora più forte e più intensa la nostra preghiera perché il Signore lo assista nel momento della prova e della malattia"". Così monsignor Rino Fisichella, Pro-Prefetto del Dicastero per l'Evangelizzazione, delegato dal Pontefice a presiedere la messa nella Basilica vaticana in occasione del Giubileo dei diaconi, prima di leggere l'omelia preparata dal Papa. La crisi respiratoria e la trasfusione Prognosi riservata. È un quadro critico, in peggioramento, quello che si evince dal bollettino medico diramato ieri sera dalla Santa Sede sulla salute di Papa Francesco. È stata una giornata sofferente e difficile quella di ieri per il Pontefice che ha avuto una crisi respiratoria e ha avuto bisogno di una trasfusione di sangue. Il bollettino medico in particolare riferisce di una crisi respiratoria "asmatica di entità prolungata nel tempo" che ha richiesto "anche l'applicazione di ossigeno ad alti flussi". E gli esami del sangue hanno evidenziato un abbassamento delle piastrine ("una piastrinopenia, associata a un'anemia") che ha richiesto la somministrazione di trasfusioni ("emotrasfusioni").
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