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Estero
Netanyahu ignora il mandato di arresto della Cpi e va a Budapest
Ieri 31-03-25, 01:27
AGI - Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu sarà mercoledì in visita a Budapest per incontrare il premier Viktor Orban. Lo ha annunciato il suo ufficio. La visita nonostante il mandato d'arresto La visita avrà luogo nonostante il mandato d'arresto emesso contro Netanyahu dalla Corte Penale Internazionale (Cpi) per crimini di guerra e crimini contro l'umanità nella Striscia di Gaza. Tecnicamente gli Stati parte della Cpi, compresa l'Ungheria, sono tenuti a eseguire i mandati della Corte, ma già a novembre Orban aveva chiarito che non avrebbe mai dato seguito alla richiesta di arresto. Anzi, l'avrebbe apertamente sfidata. La posizione di Orban "Non c'è altra alternativa che opporsi a questa decisione. Oggi inviterò il primo ministro israeliano a visitare l'Ungheria", aveva detto all'epoca. L'Ungheria è sostenitrice di Israele L'Ungheria è grande sostenitrice di Israele, tanto da avere più volte bloccato comunicati e decisioni che potessero in qualche modo colpire l'alleato. Il partito di Orban, Fidesz, è stato una delle formazioni di estrema destra europee invitate alla controversa conferenza sull'antisemitismo che si è tenuta pochi giorni fa a Gerusalemme. Il piano per Gaza di Trump Con Orban il premier israeliano discuterà del possibile sostegno ungherese al piano per Gaza del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ha riferito una fonte israeliana al Times of Israel. Coalizione a sostegno del piano Usa "Netanyahu sta cercando di costruire una coalizione di quanti più paesi possibile che appoggi il piano di Trump per Gaza", afferma la fonte. A febbraio, Trump ha annunciato la sua visione per Gaza, che prevede il trasferimento della popolazione all'estero e la guida degli Stati Uniti negli sforzi di ricostruzione per trasformare la Striscia dilaniata dalla guerra in una località turistica sul Mediterraneo.
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