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Estero
Nostalgici dell'impero tedesco contro il fisco, la bizzarra storia del 'Konigreich Deutschland'
Oggi 13-05-25, 15:16
AGI - Nel 1517 Wittemberg vide Lutero affiggere le sue 95 tesi sulla porta della cattedrale. Nel settembre del 2012 la cittadina della Sassonia-Anhalt fu teatro di un altro avvenimento, che per i suoi partecipanti avrebbe dovuto essere altrettanto storico: la proclamazione del 'Konigreich Deutschland', regno di Germania, un "nuovo Stato conforme al diritto internazionale" con una Costituzione di ben 70 pagine che cerca di conciliare democrazia diretta e monarchia. Su internet circolano ancora i surreali filmati della cerimonia. Nella sala, dominata da un pianoforte a coda e circondata da pesanti candelabri, alcuni ragazzi vestiti a festa porgono le "insegne del Reich" a un individuo con un mantello rosso bordato di ermellino, come i re delle fiabe, che si inginocchia di fronte a una corona e vi depone una spada, mentre gli altoparlanti diffondono le note del 'Così parlò Zarathustra' di Strauss. Quell'uomo era Peter Fitzek, arrestato nelle scorse ore durante la vasta operazione delle forze dell'ordine tedesche contro il movimento da lui guidato, dichiarato oggi illegale. Per i suoi 6 mila "sudditi" Fitzek non è però un pericoloso estremista di destra. Tutt'altro, è il "Sovrano Supremo" di un vero e proprio Stato parallelo, opposto alla Germania democratica e dotato di una propria cassa sanitaria e pensionistica, di un proprio sistema di imprese e, addirittura, di una propria banca centrale. Galassia 'Reichsbuerger' Il 'Konigreich Deutschland' (Krd) è uno dei gruppi più grandi e strutturati del più vasto movimento dei 'Reichsbuerger', nato a metà anni '80 e disperso in una galassia di piccole formazioni dagli orientamenti più disparati e dai nomi suggestivi come 'Eredi di Bismarck' e 'Assemblea Costituente'. Già, perché tra i 'cittadini del Reich' c'è davvero di tutto: anziani aristocratici un pò suonati, neopagani che girano vestiti da druido, ingenui hippie e aggressivi paramilitari. C'è chi sogna un ritorno della dinastia Hoenzhollern e c'è chi punta su una sorta di anarco-socialismo agreste. Una sola cosa accomuna tutti: il rifiuto di riconoscere come legittime le autorità tedesche sorte nel dopoguerra. Rifiuto che si traduce, in concreto, in evasione fiscale collettiva e organizzata. C'è infatti un motivo molto preciso se, tra le tante sigle dell'universo Reichsburger, proprio il Krd è finito nel mirino del neoministro dell'Interno, Alexander Dobrindt. Nessun altro era riuscito a mettere in piedi una vera e propria economia parallela come Fitzek e i suoi seguaci. Fitzek riceveva cospicue donazioni dai fedeli ma non era il solito santone carismatico che metteva su una setta per spillare denaro ai gonzi. Il Krd negli anni aveva ricevuto l'adesione di decine di aziende di ogni settore, dall'edilizia alla ristorazione, che avevano col tempo costruito una rete sempre più stretta e organizzata, accostabile al fenomeno statunitense dei 'Cittadini sovrani'. Per qualcuno era vera solidarietà comunitaria, per altri un espediente pittoresco per evadere le imposte. Dal punto di vista dell'erario tedesco, il discorso però non cambiava. Economia parallela Non importa quanto fantomatico fosse l'autogoverno proclamato da Krd, una volta che sorge la concretissima realtà di un sistema di ditte interconnesse che operano senza rendere conto a Berlino. Ed era soprattutto sugli imprenditori che Fitzek puntava per rendere prospero il suo 'Regno'. Il Krd organizzava infatti seminari in tutta la Germania per illustrare agli uomini d'affari i vantaggi, come si è visto molto tangibili, dell'adesione. "Di recente, il Krd si è dimostrato particolarmente attivo nell'istituzione di un ciclo economico autosufficiente e nell'espansione del suo 'territorio nazionalè attraverso l'acquisizione di terreni e immobili", si legge sul sito del Bundesamt fuer Verfassungsschutz, l'Ufficio Federale per la Protezione della Costituzione. L'obiettivo, spiega l'agenzia del governo, è raggiungere una sempre maggiore autosufficienza, fatta di agricoltura biologica, energie rinnovabili e istituzione di centri sanitari, centri per la maternità e scuole. Un microcosmo dove l'euro, come ovvio, non ha posto. I cittadini del 'Konigreich' utilizzano un 'nuovo marco tedesco' per i pagamenti in contanti e una valuta elettronica, l'E-Mark, per quelle digitali. Non trascurabile il patrimonio immobiliare, spesso requisito dalle autorità dei Lander orientali in cui il movimento è maggiormente presente. Turingia, Sassonia-Anhalt, Sassonia, regioni dove il risentimento maturato dopo l'unificazione dall'ex Ddr nei confronti dell'Ovest si incrocia con identità nazionali molto più antiche. A distinguere i 'sudditi' di Fitzek da altri 'cittadini del Regnò è poi il rifiuto della violenza, come riconosciuto dallo stesso Bundesamt fuer Verfassungsschutz. In passato numerosi 'Reichsburger' furono arrestati perché coinvolti in scontri con le forze dell'ordine, costati la vita negli anni scorsi ad alcuni poliziotti. È stata però proprio questa moderazione a fare le fortune del Krd, la cui ribellione fiscale avrebbe rischiato prima o poi di saldarsi con le tattiche ostruzioniste del partito nazionalista Alternative Fuer Deutschland. Tra i primi atti della cancelleria Merz c'è stato quindi lo scioglimento del 'Regno', prima che la sua sfida allo Stato si facesse più concreta.
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