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Cronaca
Operazione antimafia a Frosinone: sequestrate 5 società per un valore di 2 milioni
Ieri 11-06-25, 11:52
AGI - La Direzione Investigativa Antimafia ha eseguito un provvedimento di sequestro di beni, emesso dal Tribunale di Roma – Sezione Misure di Prevenzione su proposta della Procura della Repubblica di Roma, nei confronti di due imprenditori (padre e figlio) della provincia di Frosinone, operanti nel settore delle onoranze funebri, commercio di fiori e pellets, gravati da numerosi precedenti, specie nel settore del traffico di sostanze stupefacenti. Il decreto di sequestro riguarda 5 società operanti nel Sorano, nonché 3 terreni, 5 fabbricati e disponibilità finanziarie per un valore complessivamente stimato di circa due milioni di euro. I suindicati imprenditori, tra l'altro, sono già stati condannati per reati in materia di sostanze stupefacenti, essendo stati tratti in arresto a ottobre 2020 e che aveva visto contrapporsi due agguerriti sodalizi criminali in forte dissidio per il controllo delle piazze di spaccio del Sorano, del Cassinate e di alcune località dell'Avezzanese. Nel corso delle indagini erano stati messi in atto veri e propri scontri anche mediante atti di intimidazione di particolare gravità e che all'epoca avevano destato particolare allarme sociale in quei comuni. Le investigazioni esperite dal personale del Centro Operativo DIA di Roma, hanno consentito di ricostruire le vicende relative alle acquisizioni societarie da parte dei due proposti e dei loro familiari, rilevando una notevole sproporzione tra i redditi dichiarati e i beni acquisiti nel periodo in cui gli stessi si erano resi responsabili dei gravi reati. Le aziende vanno in amministrazione giudiziaria Il valore delle società, il ruolo assunto nello specifico settore ed i livelli occupazionali verranno tutelati attraverso l'amministrazione giudiziaria disposta dal Tribunale di Roma, che ripone massima attenzione per questi aspetti al fine di salvaguardare i valori positivi dell'impresa.
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