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Estero
Ovazione per Trump alla Knesset: "L'alba di un nuovo Medio Oriente"
13-10-2025, 15:23
AGI - "Dopo tanti anni di guerra incessante e pericoli infiniti, oggi i cieli sono calmi, le armi tacciono, le sirene sono ferme e il sole sorge su una Terra Santa finalmente in pace": sono le parole di Donald Trump alla Knesset, "un'alba storica di un nuovo Medio Oriente". Il presidente americano è arrivato in Israele per sole quattro ore. "La guerra è finita" ha detto parlando con i giornalisti prima di intervenire alla Knesset. Il presidente degli Stati Uniti ha salutato brevemente il presidente del parlamento israeliano Amir Ohana prima di sedersi per firmare il libro degli ospiti. "Questo è per me un grande onore. Un giorno grande e meraviglioso, un nuovo inizio", ha scritto con lo stesso pennarello nero con cui è solito firmare gli ordini esecutivi, affiancato dal primo ministro Benjamin Netanyahu e dalla moglie, da Ohana e dalla sua compagna. Trump si è quindi direttto verso il leggio per parlare al plenum, quarto presidente degli Stati Uniti a farlo. Donald Trump ha assicurato che Hamas rispetterà il piano di disarmo. Lo ha detto parlando alla Reuters mentre arrivava al parlamento israeliano per pronunciare il suo discorso alla Knesset. Il presidente degli Stati Uniti ha semre detto che la questione della consegna delle armi da parte di Hamas sarà affrontata nella seconda fase del piano di pace. Hamas sembra aver respinto, almeno pubblicamente, l'idea del disarmo. "Produciamo le armi migliori, ne produciamo molte - ha detto Trump alla knesset - Ne diamo molte a Israele. Netanyahu mi chiamava sempre, dicendomi, 'Dammi quest'arma, quell'arma, di alcune non ho mai sentito parlare'. Abbiamo dato molte armi a Israele e le avete usate bene". "Non dobbiamo dimenticare il 7 ottobre - ha aggiunto - e dobbiamo assicurarci che non accada mai più... Il lungo incubo per israeliani e palestinesi è finito". Il presidente Usa Donald Trump ha messo l'accento sugli Accordi di Abramo, firmati nel 2020 tra Israele, Emirati arabi uniti, Bahrein e Marocco. "Spero che coloro che vogliono aderire, si uniscano al più presto", ha affermato. Trump a Herzog, concedi grazia a Netanyahu "Quest'uomo qui è un brav'uomo. Ho un'idea. Signor presidente, perchè non gli concede la grazia?". Così il presidente Usa Donald Trump si è rivolto all'omologo israeliano Isaac Herzog, facendo riferimento al processo in corso a carico del premier israeliano Benjamin Netanyahu per corruzione, frode e abuso d'ufficio. Questa cosa "non era prevista nel discorso, ma mi piace questo signore qui, e sembra avere molto senso. Sapete, che ci piaccia o no, questo è stato uno dei più grandi leader in tempo di guerra. E sigari e champagne, a chi importa?", ha proseguito Trump facendo riferimento ai regali che Netanyahu avrebbe accettato e per i quali deve rispondere in aula, tra le altre accuse. "Basta polemiche per oggi", ha concluso il capo della Casa Bianca. Trump, sarebbe fantastico accordo con Iran, c'è chance "Sarebbe fantastico raggiungere un accordo di pace con l'Iran, sono stanchi, vogliono sopravvivere. Penso che abbiamo una possibilita'". Lo ha detto il presidente Usa Donald Trump alla Knesset, sottolineando che se gli Stati Uniti non avessero "bombardato l'Iran, questo accordo non si sarebbe realizzato, perchè le nazioni arabe non si sarebbero sentite a loro agio nel firmare l'accordo che abbiamo ora se l'Iran avesse avuto l'arma nucleare". Trump interrotto da due deputati con scritta 'genocidio' Due deputati, Ayman Odeh e Ofer Cassif, sono stati allontanati dalla sala della Knesset dopo aver sventolato un cartello con la scritta "Genocidio" mentre stava parlando il presidente Usa Donald Trump. Il capo della Casa Bianca, riprendendo il discorso si e' rivolto agli addetti e ha sottolineato che il loro intervento "è stato molto efficace". Netanyahu, tendo mano a tutti quelli che vogliono pace "Gli ultimi due anni sono stati un tempo di guerra. Gli anni a venire, si spera, saranno un tempo di pace. Pace in Israele e pace fuori da Israele. Non vedo l'ora di continuare a marciare con voi sul sentiero che abbiamo aperto insieme con gli Accordi di Abramo... Come Primo Ministro di Israele, tendo la mano a tutti coloro che cercano la pace con noi". Lo ha affermato il premier israeliano Benjamin Netanyahu parlando alla Knesset di fronte al presidente Usa, Donald Trump. "Sotto la vostra guida, possiamo stipulare nuovi trattati di pace con i Paesi arabi della regione e con i Paesi musulmani oltre i confini. I figli di Abramo lavoreranno insieme per costruire un futuro migliore, un futuro che unirà la civilta' contro la barbarie, la luce contro le tenebre e la speranza contro la disperazione. E amici miei, credo che con la leadership delpresidente Trump, questo accadra' molto piu' velocemente di quanto si pensi", ha proseguito Netanyahu rivolgendosi al capo della Casa Bianca. "Vedremo a Gaza un grande miracolo" Nei prossimi decenni "vedremo a Gaza un grande miracolo". Lo ha detto Donald Trump commentando che, ora che e' in gran parte "distrutta", assomiglia a un "cantiere di demolizione". Parlando con i giornalisti a bordo dell'Air Force One ha risposto a chi gli chiedeva se abbia intenzione di portare avanti i suoi piani per trasformare Gaza nella "Riviera del Medio Oriente" che "Bisogna prima prendersi cura delle persone". "Non so nulla della Riviera da un po', perché bisogna guardare a cio' che si ha" ha aggiunto. Trump ha affermato che il processo di sgombero delle macerie a Gaza "iniziera' immediatamente". "Voglio dire, dovranno iniziare rimuovendo molte delle strutture rase al suolo, ha detto "Gli sforzi di bonifica a Gaza inizieranno praticamente subito". Con Netanyahu sulla Bestia Rompendo il protocollo, Donald Trump ha voluto che Benjamin Netanyahu e la moglie salissero a bordo del veicolo presidenziale (noto come 'La Bestià) per raggiungere insieme Gerusalemme dove i due leader avranno un incontro riservato prima di raggiungere la Knesset. Di fronte ai parlamentari interverranno gli stessi Trump e Netanyahu oltre al leader dell'opposizione Lapid. Il presidente degli Stati Uniti e il primo ministro israeliano sono stati immortalati in una conversazione animata a bordo dell'auto di Trump dopo la cerimonia di benvenuto all'aeroporto israeliano Ben Gurion, dove il tycoon è stato accolto dal presidente Yitzhak Herzog e dalla moglie Michal, dal primo ministro e dalla moglie Sara, oltre che dall'inviato statunitense Steve Witkoff, dal genero di Trump, Jared Kushner e dalla figlia Ivanka. "Benedetti gli operatori di pace" ha detto a Trump il presidente Herzog. "La cosa più grande in cui sia mai stato coinvolto" L'accordo di Sharm el Sheikh per Gaza potrebbe essere per Donald Trump il suo più importante successo diplomatico. Il presidente americano lo ha sottolineato in un'intervista all'emittente israeliana Canale 12. "Questa potrebbe essere la cosa più grande in cui sia mai stato coinvolto", ha detto nell'intervista fatta mentre era ancora sull'Air Force 1. Alla domanda su quale sarà il suo messaggio al popolo israeliano nel discorso che farà in mattinata alla Knesset, Trump ha risposto: "Amore e pace per sempre".
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Agi
Ieri, 23:55
