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Cronaca
Paura ai Campi Flegrei, scossa di magnitudo 4,4 nella notte
Oggi 13-03-25, 09:36
AGI - Paura nella notte ai Campi Flegrei per una fortissima scossa di magnitudo 4,4 che all'una e 25 è stata avvertita distintamente anche a Napoli e ha svegliato gran parte della popolazione. A Pozzuoli la gente si è riversata in strada, nonostante la pioggia battente. Insieme alle prime segnalazioni di cadute di calcinacci che hanno sfondato i parabrezza di diverse auto parcheggiate, è arrivato l'allarme per il crollo del controsoffitto di un'abitazione. I Vigili del Fuoco sono intervenuti e hanno estratto dalle macerie una donna, rimasta ferita in modo non grave. Interventi a Bagnoli A Bagnoli, nell'area orientale di Napoli, i Vigili del Fuoco hanno estratto dalle case alcune persone rimaste bloccate ai piani superiori perché a causa del sisma le porte d'ingresso non si aprivano. Sempre a Bagnoli il terremoto ha danneggiato il campanile della chiesa di Sant'Anna, da cui si sono staccati dei calcinacci. Manfredi, situazione sotto controllo "Fa parte dello sciame sismico legato all'effetto del bradisismo. È stata una scossa particolarmente intensa, simile a quella di qualche tempo fa, ma con un epicentro più vicino alla città di Napoli, quindi si è sentita di più in città. La situazione è sotto controllo. Stamattina faremo il controllo delle scuole di Bagnoli e Fuorigrotta, non ci aspettiamo di trovare danni significativi perché sono scuole che già teniamo costantemente sotto controllo. C'è stata molta preoccupazione nella notte, però questa scossa fa parte di questo processo naturale legato all'evento bradisismico". Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, è intervenuto durante Non Stop News su RTL 102.5. La tensione all'ex Base Nato "Quella è una delle zone di accumulo. Dopo circa un'ora dalla scossa, il nostro personale e le forze dell'ordine sono arrivati sul posto e sono stati montati i gazebo, quindi c'è stata anche un'assistenza notturna garantita a tutti. C'erano alcune decine di persone che volevano entrare nell'ex Base NATO, che è una struttura di interesse regionale ma chiusa. I punti di accumulo e di ristoro sono fuori, nel piazzale, e vengono attivati nel momento in cui avvengono questi eventi. C'è stato un momento di panico e la gente voleva entrare nella base, ma poi tutto è rientrato nella calma. Ovviamente sono momenti in cui le persone hanno paura". Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, è intervenuto durante Non Stop News su RTL 102.5. Ripristinata la circolazione sulle linee flegree L'Eav, la holding che gestisce il servizio su ferro e su gomma di trasporto pubblico locale in Campania, in una nota fa sapere che, dopo la scossa superiore a magnitudo 4 di questa notte tra Pozzuoli e Napoli, come da procedura, sono stati effettuati i controlli sulle linee flegree prima di attivare la circolazione, e tutto è risultato regolare. Dalle ore 6:07 la circolazione sulle linee flegree è ripristinata. Vigili del Fuoco: verifiche in corso "Campi Flegrei: 40 verifiche di stabilità svolte dai Vigili del fuoco nelle zone di Bacoli, Bagnoli e Pozzuoli, 70 quelle da effettuare. In azione 6 squadre del Comando di Napoli, in rinforzo personale da Caserta, Avellino, Benevento e Salerno". Lo scrivono i Vigili del Fuoco in un post su X. Sindaco di Quarto: "Grande spavento, ma oggi scuole aperte" "Verifiche sono state fatte nei mesi scorsi e per edifici fatiscenti sono state emanate ordinanze, e i proprietari stanno provvedendo. Le scuole sono monitorate e non abbiamo significativi elementi di preoccupazione. Oggi saranno aperte". Lo dice a Rainews 24 Sabino Antonio, sindaco di Quarto, comune del napoletano di 41mila abitanti a 4 chilometri da Pozzuoli, e a "5-6 chilometri dall'epicentro della scossa di ieri sera", precisa il primo cittadino. "La scossa di ieri era la seconda per importanza di questi mesi - aggiunge - è stata una notte complicata e difficile. Anche se non siamo parte dell'area del bradisismo, qui avvertiamo queste sollecitazioni in maniera significativa. Non abbiamo riscontrato danni, ma oggi provvederemo ad altre verifiche. La scossa ha generato grande spavento, ma la popolazione è resiliente". Circolazione rallentata sulla rete ferroviaria: i treni fermi La circolazione permane sospesa sulla linea Villa Literno - Napoli San Giovanni Barra, mentre è rallentata sulle linee Napoli - Salerno via Monte del Vesuvio, AV Napoli - Roma, Napoli - Roma via Formia e Cassino per verifiche tecniche a seguito di un evento sismico a Pozzuoli. I treni Alta Velocità, Intercity e Regionali possono registrare un maggior tempo di percorrenza fino a 40 minuti. I treni Regionali possono subire cancellazioni e limitazioni di percorso secondo il seguente programma. Treni Intercity Notte direttamente coinvolti e attualmente fermi: • ICN 795 Torino Porta Nuova (15:20) - Reggio Calabria Centrale (8:45) del 12 marzo • ICN 1959 Roma Termini (23:49) - Siracusa (12:29) del 12 marzo Il treno IC 582 Salerno (5:28) - Roma Termini (8:34) oggi è cancellato. Il treno ICN 1976 Siracusa (17:46) - Roma Termini (6:05) del 12 marzo è fermo dalle ore 4:04 a Battipaglia per verifiche tecniche sulla linea nel nodo di Napoli. Oggi è instradato sul percorso alternativo via Cassino e non ferma a Formia e Latina. I passeggeri diretti a Formia e Latina possono proseguire il viaggio da Roma Termini con i primi treni utili a cura del personale di Assistenza Clienti di Trenitalia. Aggiornamento - ore 5:30 La circolazione permane sospesa in via precauzionale nel nodo di Napoli per verifiche tecniche a seguito di un evento sismico. I treni Alta Velocità, Intercity e Regionali possono registrare ritardi. Inizio evento - ore 1:25 La circolazione è sospesa in via precauzionale nel nodo di Napoli per verifiche tecniche a seguito di un evento sismico. Attivata l'unità di crisi In una nota delle 4:00 diffusa dalla Protezione civile si legge: "In seguito all'evento il Dipartimento della Protezione Civile ha attivato l'Unità di Crisi in collegamento con le strutture locali del Servizio Nazionale della protezione civile. In allestimento aree di attesa per i cittadini, così come previsto dai piani comunali. La scossa è stata avvertita dalla popolazione e dalle prime verifiche al momento sono stati segnalati lievi danni e un ferito causato dal crollo di un controsoffitto". Il prefetto: "La scossa su un'area più vicina a Napoli che Pozzuoli" "In campo ci sono dieci squadre dei vigili del fuoco e facendo delle verifiche che contiamo di evadere nel giro di qualche ora. Il sisma questa volta ha riguardato un'area più vicina a Napoli che a Pozzuoli": lo ha riferito il prefetto di Napoli, Michele di Bari, che in un'intervista a RaiNews24 ha annunciato sopralluoghi in tutta l'area interessata. "Allo stato registriamo la presenza di tanti calcinacci ma solo tra qualche ora, dopo che avremo fatto tutte le verifiche, potremo avere un quadro completo della situazione", ha aggiunto, "posso dire che c'è stato il crollo di un controsoffitto e non di un solaio". Verifiche sugli edifici La Protezione Civile e i Vigili del Fuoco hanno eseguito verifiche di stabilità su numerosi edifici. Per la giornata di oggi, giovedì, è stata disposta la chiusura delle scuole della decima Municipalità Bagnoli-Fuorigrotta in modo da procedere ai controlli necessari sulla statica. A Pozzuoli sono state allestite diverse aree di attesa per la popolazione ed è stato anche attivato il Centro Operativo Comunale per il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza. I sindaci "A parte la caduta di calcinacci, nessuna criticità nel comune di Pozzuoli", ha assicurato il sindaco del comune campano, Luigi Manzoni, intervistato da Rainews 24. "La macchina dei soccorsi si è messa subito in moto, abbiamo chiesto alla Regione Campania di mandarci ulteriori volontari sul territorio, ma posso dire che la macchina è in campo e procede in maniera spedita", ha aggiunto. "Dall'Osservatorio Vesuviano mi hanno riferito di accelerazioni serie, mai registrate prima, a conferma della violenza della scossa di stanotte", ha spiegato il primo cittadino. Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha partecipato a una riunione con la Prefettura.
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