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Cronaca
Polmonite bilaterale. "Quadro clinico complesso" per il Papa. Il nuovo bollettino: "notte tranquilla"
19-02-2025, 13:23
AGI - Papa Francesco ha trascorso la notte tranquilla e ha fatto colazione. Secondo quanto si apprende da fonte vaticane, il Pontefice "si è alzato e messo in poltrona" e aggiunge "il suo cuore regge bene". Francesco, ricoverato da venerdì al Policlinico Gemelli di Roma, è stato sottoposto martedì a una TAC al torace che ha rivelato una polmonite bilaterale e continua a presentare un quadro clinico “complesso” che richiede “ulteriori cure mediche”, secondo l'ultimo bollettino sanitario pubblicato martedì sera. Il gesuita argentino, che soffre di problemi respiratori e ha subito l'asportazione del lobo destro quando era giovane, ha contratto una “infezione polimicrobica, in un contesto di bronchiectasie e bronchiti asmatiche”, e il suo trattamento terapeutico è “complesso”. Queste ultime notizie hanno riacceso le preoccupazioni sulla salute del capo della Chiesa cattolica, la cui salute in declino è messa a dura prova da un'agenda sovraccarica e da un ritmo frenetico dovuto anche alle celebrazioni legate al Giubileo. "Le informazioni le diamo con regolarità". Cosi' fonti vaticane commentano le continue e insistenti fake news che circolano in questi giorni, ossia che Papa Francesco sarebbe già morto. "Le fake news si commentano da sole". Cancellati tutti gli impegni. Resta solo da decidere per l'Angelus di domenica. Secondo le stesse fonti, il Papa non è sottoposto a una somministrazione supplementare di ossigeno. Il Pontefice sarebbe "autoventilato". Per quanto riguarda le visite al decimo piano del Gemelli, le fonti confermano che a Francesco è stato prescritto il riposo assoluto. Le visite che riceve sono solo quelle dei suoi collaboratori che gli portano documenti e carte da visionare. Cei, sostenere il Papa con la preghiera "Rinnoviamo la vicinanza delle Chiese in Italia a Papa Francesco, ricoverato da venerdì 14 febbraio al Policlinico A. Gemelli. Nell'affidare al Signore l'operato dei medici e del personale sanitario, ci stringiamo al Santo Padre con affetto, invitando le comunità ecclesiali a sostenerlo con la preghiera in questo momento di sofferenza". È quanto afferma la Presidenza delle Cei. Il testo dell'Udienza Generale Una catechesi dedicata all'infanzia di Gesù, alla visita dei tre Magi. È stato diffuso il testo dell'Udienza Generale - poi annullata per il ricovero al Gemelli - che Papa Francesco avrebbe dovuto tenere oggi. I Magi, sottolinea il Pontefice nel testo, "non appartengono al popolo dell'alleanza". E se nella precedente catechesi si era parlato dei pastori di Betlemme, "emarginati nella società ebraica perché ritenuti 'impuri'", i Vangeli, con l'arrivo dei Magi, "ci dicono dunque chiaramente che i poveri e gli stranieri sono invitati tra i primi a incontrare il Dio fatto bambino, il Salvatore del mondo". "I Magi diventano cosi' i primi credenti tra tutti i pagani, immagine della Chiesa adunata da ogni lingua e nazione", sottolinea Bergoglio che vuole far riflettere anche sul comportamento degli scribi, che conoscono le Scritture, interpellati da Erode per sapere dove sarebbe nato il capo e pastore del popolo d'Israele. "Per chi è attaccato al potere, Gesù non è la speranza da accogliere, ma una minaccia da eliminare!". "Tuttavia gli scribi, che sanno individuare esattamente il luogo di nascita del Messia, indicano la strada agli altri ma loro stessi non si muovono! Non basta, infatti - osserva il Papa nella catechesi -, conoscere i testi profetici per sintonizzarsi con le frequenze divine, bisogna lasciarsi scavare dentro e permettere che la Parola di Dio ravvivi l'anelito alla ricerca, accenda il desiderio di vedere Dio". Il Pontefice conclude la sua catechesi esortando a essere come i Magi, "'pellegrini di speranza' che, con grande coraggio, hanno rivolto i loro passi, i loro cuori e i loro beni verso Colui che è la speranza non solo d'Israele ma di tutte le genti". "Impariamo ad adorare Dio nella sua piccolezza, nella sua regalità che non schiaccia ma rende liberi e capaci di servire con dignità. E offriamogli i doni più belli, per esprimergli la nostra fede e il nostro amore".
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