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Cronaca
Ribaltata l'assoluzione choc del primo grado: stupratore condannato a tre anni
Oggi 22-10-25, 06:08
AGI - I giudici della Corte d'Appello di Ancona hanno condannato a 3 anni di reclusione un 31enne ritenuto colpevole di aver violentato una 17enne straniera nel Maceratese. La sentenza di oggi, sia pure nell'accezione di minore gravità, ribalta l'assoluzione ottenuta dall'uomo in primo grado. "Aveva già avuto rapporti, dunque era in condizione di immaginarsi i possibili sviluppi della situazione", avevano scritto i giudici del Tribunale di Macerata, assolvendo nel novembre 2022 l'imputato. Nella richiesta di condanna, invece, la sostituta pg, Cristina Polenzani, ha ribadito che le accuse della ragazza erano state "precise e puntuali" e che con quel giovane non era disposta ad andare oltre semplici effusioni. "Il consenso ci deve essere dall'inizio alla fine di un rapporto per non incorrere nella violenza e lei disse subito no, un no che quel giovane volontariamente non percepì", ha sottolineato il sostituto procuratore generale. Motivazioni che hanno convinto a pieno i giudici del secondo grado. Per la difesa dell'imputato, gli avvocati Mauro Riccioni e Bruno Mandrelli, si è trattato di un processo indiziario e nel racconto della ragazza sarebbero emerse diverse contraddizioni che non lo rendono credibile; inoltre, non sarebbero state riscontrate tracce di lesioni sul corpo della presunta vittima prima che sporgesse denuncia. “La corte d'appello di Ancona ci ha riavvicinato al 2025 dopo che eravamo sprofondati nel Medioevo con la sentenza incomprensibile e incommentabile del tribunale di Macerata, che aveva cancellato decenni di conquiste per i diritti delle donne”. Così l’avvocato Fabio Maria Galliani, commentando la sentenza di secondo grado.
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Il Resto del Carlino
