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Estero
Romania, respinta la candidatura di Georgescu alle presidenziali, scontri a Bucarest
09-03-2025, 23:50
AGI - L'Ufficio elettorale centrale della Romania ha respinto la candidatura alle elezioni presidenziali del candidato sovranista Calin Georgescu. Lo riferiscono i media rumeni. Il politico populista si era piazzato, a sorpresa, in testa dopo il primo turno delle elezioni presidenziali, convocato lo scorso 24 novembre. Georgescu avrebbe quindi dovuto sfidare al ballotaggio, a dicembre, la liberale Elena Lasconi, che aveva superato di pochissimo il premier uscente, e candidato socialdemocratico, Marcel Ciolacu. Con una decisione senza precedenti, la Corte costituzionale rumena aveva però deciso di annullare le elezioni e riconvocarle a causa di presunte interferenze straniere, in particolare russe, che avrebbero concorso al successo di Georgescu. L'Ufficio elettorale centrale non ha fornito spiegazioni nella succinta nota con la quale ha annunciato di aver respinto la candidatura di Georgescu. Il sessantenne, favorito nei sondaggi con circa il 40% dei voti, può ancora presentare ricorso alla Corte costituzionale. Georgescu ha denunciato su X "un colpo diretto alla democrazia nel mondo". "L'Europa è ormai una dittatura, la Romania vive sotto la tirannia!", ha aggiunto il politico, quasi sconosciuto prima dell'exploit dell'anno scorso. È intanto "sotto controllo", riferisce la gendarmeria di Bucarest, la situazione di fronte alla sede dell'Ufficio elettorale, dove si erano radunati centinaia di sostenitori di Georgescu, poi dispersi con gas lacrimogeni in seguito a un tentativo di irruzione nell'edificio. Sospettato di aver beneficiato di una campagna di sostegno illecita sulla piattaforma TikTok, Georgescu è stato incriminato la scorsa settimana per false dichiarazioni e incitamento a turbare l'ordine costituzionale. Le nuove elezioni sono previste a maggio ed è prevedibile un aumento delle tensioni nelle piazze, dove nelle settimane scorse decine di migliaia di sostenitori di Georgescu avevano manifestato contro l'annullamento del voto dello scorso novembre deciso dalla Corte costituzionale. Scontri a Bucarest A Bucarest si sono verificati scontri tra le forze dell'ordine e i sostenitori di Georgescu. Lo riferiscono i media locali. I dimostranti stavano manifestando di fronte alla sede dell'Ufficio Elettorale Centrale e, una volta appreso il verdetto su Georgescu, hanno cercato di forzare i cancelli dell'edificio. Gli agenti sono quindi intervenuti per sedare i disordini, al momento ancora in corso. In un comunicato della gendarmeria di Bucarest rilanciato dall'agenzia Agerpres si legge che i dimostranti avevano forzato il cordone di sicurezza ed erano stati sgomberati con gas lacrimogeni. "Le autorità invitano i partecipanti alle proteste a evitare qualsiasi violazione della legge, a mantenere la calma, a manifestare pacificamente e a dialogare con le squadre specializzate della gendarmeria", aggiunge il comunicato. Non si hanno al momento notizie di feriti.
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