s
![](https://giornali.it/img/static/get-dettaglio.php?image=https://images.agi.it/pictures/agi/agi/2025/02/11/213417670-aeca266a-b5b5-4458-b67b-f91c64a97456.jpeg)
Cultura e Spettacolo
Sanremo al via. Il messaggio di pace del Papa. Ariston in delirio per Jovanotti
11-02-2025, 23:51
AGI - Il 75esimo Festival di Sanremo si apre con un omaggio a Ezio Bosso. Si sente la voce del musicista: "Ricordate sempre che la musica come la vita si può fare solo in un modo: insieme". Parole che si uniscono alla melodia della sua 'Following a bird'. Poi Carlo Conti, elegante con papillon nero, scende le mitiche scale dell'Ariston. Apre Gaia. Inizia il Fantasanremo I primi punti per il Fantasanremo arrivano da Gaia, l'artista che ha aperto la gara con 'Chiamo io chiami tu'. La giovane cantante consegna un mazzo di fiori al conduttore e regala le prime 'gioie' a chi l'ha messa in squadra. Piccolo incidente tecnico in apertura dell'edizione numero 75 del Festival di Sanremo, quando per alcuni secondi si è registrato un black-out audio, mentre Carlo Conti stava salutando il pubblico e i telespettatori. Incidente tecnico risolto in pochi attimi, ma subito 'fotografato' dai vari canali social. "I conti tornano e io sono tornato" sono le prime parole di Carlo Conti che poi ringrazia i suoi predecessori Claudio Baglioni e Amadeus al quale riconosce di avere fatto "un lavoro incredibile". Sanremo al via sule parole di Bosso. Gerry porta ironia, Clerici si commuove Scotti ironizza: "A petto nudo? Ti viene lo sguaraus" Gerry Scotti sembra avere molta voglia di prendere affettuosamente in giro i cantanti. Rkomi viene preso di mira per il petto nudo sotto la giacca. "Attento che ti viene lo sguaraus" dice al giovane artista. Gerry Scotti e Carlo Conti si mettono gli occhiali scuri "da saldatore" per non essere abbagliati e accogliere Antonella Clerici in abito color grigio argento luccicante. "È da tanti anni che ti conosco ma non ti ho mai visto cosi' sexy" le dice un ammirato Conti e lei ci scherza su: "Sono le ultime cartucce". Prima standing ovation per Cristicchi Ariston in piedi per Simone Cristicchi al termine della sua 'Quando sarai piccola' scritta per la madre affetta da una grave malattia neurodegenerativa. La figura della mamma oggi protagonista al Festival con Carlo Conti commosso in conferenza stampa ricordando la forza della sua che l'ha cresciuto da sola. E Scotti sul palco svela: "Hai fatto commuovere pure me". "Si invecchia..." commenta il conduttore. Il testo del messaggio letto dal Papa Ecco il testo che Papa Francesco ha letto agli spettatori del Festival. "Carissimo Carlo, ho ancora nel cuore il ricordo della Giornata Mondiale dei Bambini, lo scorso maggio, tu eri con noi con il calore umano che ti contraddistingue, in quel bellissimo momento allo Stadio Olimpico con i bambini di tutto il mondo.Sai, la musica è bellezza, la musica è strumento di pace. È una lingua che tutti i popoli, in diversi modi, parlano e raggiunge il cuore di tutti. La musica può aiutare la convivenza dei popoli. Penso, in questo momento, a mia mamma che mi raccontava e mi spiegava alcuni brani di opere liriche facendomi conoscere il senso di armonia e i messaggi che la musica può donare. Pensando al tuo invito penso direttamente a tanti bambini che non possono cantare, non possono cantare la vita, e piangono e soffrono per le tante ingiustizie del mondo, per le tante guerre, le situazioni di conflitto. Le guerre distruggono i bambini. Non dimentichiamo mai che la guerra è sempre una sconfitta.Questo è quello che desidero di più, vedere chi si è odiato stringersi la mano, abbracciarsi e dire con la vita, la musica e il canto: la pace è possibile! Oggi tu lo stai facendo e lo stai facendo dire attraverso la musica.Cercate di vivere delle belle serate e rivolgo un saluto a tutti coloro che sono collegati, specialmente le persone che soffrono, e a tutti voi, e che la buona musica possa raggiungere il cuore di tutti. Sai, la musica può aprire il cuore all'armonia, alla gioia dello stare insieme, con un linguaggio comune e di comprensione facendoci impegnare per un mondo più giusto e fraterno". Il video messaggio di pace di Papa Francesco è stato accolto da una standing ovation dal pubblico dell'Ariston. Jovanotti fa ballare l'Ariston "È proprio bello il festival, è come Natale, Pasqua, Capodanno". Dopo avere fatto ballare l'Ariston, Jovanotti, in completo color oro e in perfetta forma dopo l'infortunio, si definisce "troppo emozionato". "Non si può venire qui a fare queste cose - si rivolge a Conti -, troppa adrenalina. Per me è un festival speciale, sono felice di essere qua. C'è anche mia figlia Teresa (la indica tra il pubblico e scherza sulla sua acconciatura, ndr)". Achille Lauro a giornalisti: "Le canzoni sono la nostra storia" "Cari giornalisti, le canzoni a volte non sono solo semplici canzoni. Sono la nostra storia". Lo scrive Achille Lauro in una lettera aperta in cui spiega il significato di "Incoscienti Giovani", il brano che ha presentato al Festival di Sanremo. "Questa è Incoscienti Giovani raccontata da chi l'ha vissuta, stasera dal mio più grande amore", che nel finale della lettera si firma con la sigla S. "Quando ho conosciuto Lauro", si legge, "era un adolescente magrolino, con i capelli sempre rasati corti e il viso scavato. Eravamo molto giovani quando ci siamo innamorati. Io vivevo da sola con mia madre, e lui veniva spesso da noi. Lo abbiamo aiutato tanto quando era solo, per mia madre era come un figlio. Aveva questa ossessione per la scrittura, come se fosse l'unico modo per dare un senso a tutto ciò che lo circondava e, probabilmente, scrivere lo aiutava anche a metabolizzare la situazione che viveva".
CONTINUA A LEGGERE
0
0
0