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Santanchè: rinviata l'udienza per truffa al 20 maggio
26-03-2025, 13:30
AGI - La gup Tiziana Gueli ha accolto la richiesta di rinvio dell'udienza preliminare presentata dai legali della ministra Daniela Santanchè nel procedimento in cui è accusata di truffa ai danni dell'Inps. La prossima udienza è stata fissata al 20 maggio. La giudice ha concesso i termini a difesa all'avvocato Salvatore Pino, subentrato da ieri al collega Salvatore Sanzo. Il legale ha chiesto il rinvio per poter studiare le carte dell'inchiesta che non conosce. Legale, da pm opposizione a rinvio "Da parte dei pm c'è stata un'opposizione tenace perché ritenevano che non ci fossero le condizioni per il rinvio ma la giudice ha deciso con saggezza e, peraltro, non c'era motivo di negare l'istanza". Lo ha spiegato l'avvocato Salvatore Pino, neo legale di Daniela Santanchè. "La nostra è stata una semplice richiesta di rinvio, come ce ne sono in mille altri processi in cui si cambia l'avvocato - ha aggiunto Pino -. Nessuna manovra dilatoria, assisterò la ministra e non è escluso che si faccia sentire in aula ma devo valutare perché l'approccio al fascicolo è stato recente". "L'Inps ritirerà la costituzione di parte civile, ha preso atto che non ci sono più pendenze in atto". Lo ha affermato l'avvocato Salvatore Pino. La Procura contesta presunte irregolarità legate alla cassa integrazione per 13 dipendenti, durante il Covid, da parte della società Visibilia con danni per l'istituto previdenziale. Pino ha spiegato che l'Inps è stato risarcito con "qualcosa in più di 126mila euro" e che quindi uscirà dal procedimento e non sarà più parte civile. "Ho sentito ieri la ministra ed è tranquillissima" ha anche detto l'avvocato che assiste l'imputata assieme a Nicolo' Pelanda, oggi assente per un legittimo impedimento in quanto impegnato in un altro processo. No a rinvio lungo per rischio prescrizione Nell'opporsi a un rinvio da loro ritenuto "lungo", al 20 maggio, i pm Marina Gravina a Luigi Luzi hanno sottolineato il "rischio prescrizione" per alcuni dei capi d'imputazione contestati alla ministra Daniela Santanchè nell'udienza preliminare in cui è accusata di truffa aggravata ai danni dell'Inps. La prescrizione riguarda delle imputazioni che si prescriveranno in sette anni e mezzo, quindi nel 2027, perché i fatti risalgono al 2020. La discussione in aula è stata molto tecnica, nessun riferimento alla politica o a possibile manovre dilatorie, solo il timore, espresso dai rappresentanti dell'accusa, che non si possa arrivare a una sentenza definitiva per la prescrizione. I pubblici ministeri hanno portato esempi in giurisprudenza su rinvii negati in casi analoghi. La giudice Gueli ha spiegato di non avere altre date a disposizione per un'altra udienza prima del 20 maggio. Gli altri imputati sono Dimitri Kunz e Paolo Giuseppe Concordia.
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