Scoprire i fondali marini delle Tremiti a bordo di un semi sommergibile, adesso si può

AGI - Cultura del mare, ricerca scientifica e promozione turistica: il progetto Tremiti Under Sea, ideato da Verga Nautic Jet con il supporto del Laboratorio del Mare - Marlin Tremiti e il marketing di CDP Service, punta a cambiare per sempre l'esperienza delle Isole Tremiti. Dal 15 giugno, infatti, partiranno da San Domino le escursioni a bordo di un nuovo semi sommergibile panoramico, una navetta subacquea che può ospitare fino a 12 persone e che permetterà a tutti, senza muta né bombole, di ammirare la straordinaria bellezza sommersa dell'arcipelago pugliese. Accessibilità e meraviglia subacquea "Sembra di stare in un mezzo militare, ma è comodo e adatto a tutti, anche a chi ha difficoltà fisiche o non sa nuotare", ha spiegato all'AGI Gianni Verga, team manager di Verga Nautic Jet. "Le cabine hanno ampie vetrate, si resta comodamente seduti mentre si osservano flora, fauna, storia e mistero. È un modo per rendere le nostre isole ancora più attrattive. L'obiettivo è far scoprire il mare nella sua forma più autentica, senza filtri e senza barriere, ma con lo stupore negli occhi". Turismo, scienza e sostenibilità Verga sottolinea come questa iniziativa rappresenti un ponte tra turismo e cultura scientifica: "Il nostro intento è offrire un'esperienza unica, educativa e affascinante, in grado di avvicinare le persone alle meraviglie del nostro patrimonio naturale per un turismo green, eco-ambientale e al passo coi tempi. Non ci saranno più limiti per chi non può immergersi. È il mare che viene da te". Esperienza sensoriale per tutti Non si tratta, infatti, di una semplice attrazione turistica, ma di una vera e propria esperienza sensoriale pensata anche per le scuole, con una guida a bordo che illustrerà i fondali, la storia e le specie marine dell'arcipelago. "Ogni escursione diventa un viaggio tra luce, trasparenze e vita marina, perfettamente integrato con l'ambiente. E quando finirà l'estate, il mezzo non andrà in vacanza: lo porteremo a Rodi Garganico dove realizzeremo progetti didattici con gli studenti per far vedere i fondali anche in inverno", ha concluso. Un'immersione nell'anima del mare Suggestiva sarà l'esperienza di poter scivolare tra i riflessi blu del mare senza bagnarsi, di ascoltare il silenzio liquido delle profondità mentre piccoli branchi di pesci sfilano a pochi centimetri dai vetri. Un'esperienza che – come promette Verga – "non si dimentica facilmente: perché non è solo un giro in barca, ma un'immersione nell'anima del nostro mare". Una vera "cattedrale liquida", che accoglie tutti: bambini, anziani, chi ha difficoltà motorie, chi ha sempre desiderato esplorare i fondali senza poterne mai avere l'occasione. Dove si trovano le Tremiti e perché sono uniche Le Isole Tremiti sono un piccolo arcipelago dell'Adriatico, unico nel suo genere, situato a circa 22 km al largo del promontorio del Gargano, in Puglia. Le isole principali sono San Domino, San Nicola e Capraia, più gli isolotti Pianosa e il Cretaccio. Inserite nel Parco Nazionale del Gargano e Area Marina Protetta dal 1989, rappresentano un tesoro di biodiversità, storia e leggende. Un museo sommerso tra flora, fauna e relitti Il semi sommergibile offrirà una finestra privilegiata su un mondo straordinario. I fondali tremitesi ospitano distese di Posidonia oceanica, una pianta marina fondamentale per la salute del Mediterraneo: produce ossigeno, ospita nurseries per pesci, protegge le coste. Un indicatore chiave di acque pulite e habitat integri. Simbolo delle Tremiti è la Berta Maggiore (Calonectris diomedea), uccello marino dal canto simile a un lamento umano, legato al mito di Diomede. Ma è la foca monaca (Monachus monachus), avvistata di recente, a far sognare: l'animale simbolo del Mediterraneo sta forse tornando, e nuove tecniche di e-DNA potrebbero confermarlo. A oltre 60 metri di profondità, è stata scoperta una foresta di Corallo Nero (Antipathella subpinnata): 800 colonie censite, un ecosistema prezioso documentato nel film "Il tesoro nascosto delle Isole Tremiti" di Giovanni Chimienti, con National Geographic. L'arcipelago è un museo sottomarino con oltre 14 siti d'interesse. Il più noto è il Lombardo, piroscafo usato da Garibaldi nella spedizione dei Mille, affondato nel 1864. Ma ci sono anche relitti romani (come il Relitto delle Tre Senghe o quello con le misteriose piastre di metallo), una galea turca affondata durante le guerre con Venezia e perfino una mina della Seconda Guerra Mondiale. Il relitto dell'aereo B-24 e l'auto di Arturo Santoro, la celebre "Pescaccia", completano la galleria. La statua sommersa di Padre Pio A 13 metri di profondità tra San Nicola e il Cretaccio si trova una statua monumentale di Padre Pio, opera di Mimmo Norcia, alta tre metri e con le braccia aperte. Visitata da migliaia di turisti, rappresenta una meta mistica e suggestiva, raggiungibile anche in snorkeling. Il mare che racconta Lucio Dalla Infine, il fondale ha restituito un dono inaspettato: una maglietta autografata da Lucio Dalla, riemersa durante un'operazione di pulizia. La frase stampata, "I sogni non finiscono mai", sembra oggi un messaggio lasciato dal cantautore che delle Tremiti aveva fatto il suo buen retiro. "A fine estate il mezzo non andrà in vacanza", ribadisce Verga. "Lo porteremo a Rodi Garganico per fare progetti con le scuole anche in inverno. Il mare non va in pausa, va raccontato sempre. È il mare che viene da te. Lo guardi, lo vivi, lo rispetti. Così vogliamo raccontare le Tremiti".

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