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Estero
Shutdown finito, cosa succede agli stipendi degli americani
Oggi 13-11-25, 16:00
AGI - Dopo un blocco durato 43 giorni, il governo americano è ufficialmente "riaperto", ma la domanda che si sono fatti gli americani è una sola: come funziona tecnicamente la riapertura? Lo shutdown è scattato l'1 ottobre per la mancata copertura dei servizi federali, cioè lo Stato non poteva onorare il pagamento di creditori e dipendenti pubblici. Impatto sui lavoratori e servizi pubblici A quel punto 650 mila lavoratori sono stati mandati a casa, senza stipendio, mentre altri 600 mila, considerati "lavoratori essenziali", sono rimasti al lavoro ma senza venire pagati. Da stamani, dopo la firma nella notte da parte del presidente degli Stati Uniti Donald Trump della legge di rifinanziamento, molte agenzie federali hanno avviato le procedure di riapertura all'alba, mentre altre lo hanno fatto già ieri notte. Non tutti i servizi sono tornati al completo. Sono previsti per questa settimana cambiamenti di orari degli sportelli pubblici e comunicazioni agli utenti attraverso i siti web ufficiali. Ripartenza del piano di assistenza alimentare Snap Il piano di assistenza alimentare, chiamato Snap, che garantisce a più di quaranta milioni di persone a basso reddito di ricevere i soldi per comprare da mangiare, riprende da oggi ma con modalità e tempi diversi a seconda degli Stati. La gestione del servizio di ricarica delle carte digitali consegnate alle persone che rientrano nel programma Snap dipende dai singoli Stati. Riapertura dei musei federali e procedure correlate I musei federali seguiranno le stesse procedure: le riaperture sono legate all'organizzazione locale. Lo Smithsonian Institution, la più importante rete museale federale negli Stati Uniti, ha indicato una riapertura "fase per fase" da portare avanti nei prossimi giorni. Arretrati per i dipendenti federali e tempistiche Date più certe, invece, per i dipendenti federali sospesi o che hanno lavorato senza salario. C'è una legge, la Government Employee Fair Treatment Act del 2019, in base alla quale i dipendenti federali sospesi o che hanno lavorato durante lo shutdown senza venire pagati riceveranno gli arretrati nel "primo giorno utile" dopo la fine del blocco. Una volta che il finanziamento è stato ripristinato, gli enti federali devono elaborare i pagamenti. Molti dipendenti sono stati informati che riceveranno i pagamenti a cominciare da domani. Impatto sui trasporti aerei e ritorno alla normalità Il traffico aereo è un altro tema sensibile: sei settimane di shutdown hanno portato problemi e ritardi in 172 aeroporti, di cui quaranta considerati fondamentali per gli Stati Uniti, da New York a Boston, da Los Angeles a Houston. Da ieri notte la situazione generale ha cominciato a registrare segnali di miglioramenti, ma l'agenzia federale dell'aviazione ha spiegato che ci vorranno giorni prima che il traffico aereo torni alla normalità. Il taglio dei voli, ha aggiunto l'agenzia, "rimarrà finché la pressione sul sistema" non sarà tornata sotto controllo. Entro la prossima settimana la situazione dovrebbe essere regolarizzata in tutti gli aeroporti, giusto in tempo per il primo grande esodo della stagione delle vacanze autunnali e invernali, con la festa del Giorno del Ringraziamento, considerato il Natale degli americani, in programma l'ultimo giovedì di novembre. Quest'anno il Thanksgiving Day cade il 27 novembre. Nel periodo a cavallo della festa sono attesi più di trenta milioni di viaggiatori.
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