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Cronaca
Sì, viaggiare ma con un compagno a quattro zampe
Oggi 19-05-25, 01:15
AGI - C'è chi sogna spiagge esotiche e chi non rinuncerebbe mai al proprio fedele amico a quattro zampe, neanche per un week-end fuori porta. Viaggiare con animali domestici è sempre più comune, e se fatto con consapevolezza, può trasformarsi in un'esperienza indimenticabile. Ma attenzione: partire sereni significa prepararsi bene, perché cani e gatti non sono semplici passeggeri, ma veri e propri compagni di viaggio con esigenze specifiche. Pronti, partenza... veterinario! Prima di pensare a mete e itinerari, c'è un solo posto dove bisogna andare: dal veterinario. Un check-up completo permette di accertarsi che il nostro amico sia in forma per affrontare il viaggio. Se poi si viaggia all'estero, è il professionista a indicarci eventuali vaccinazioni obbligatorie, trattamenti antiparassitari o precauzioni particolari legate alla destinazione. E già che ci siamo, facciamo un controllo anche ai documenti: libretto sanitario aggiornato, passaporto per animali (obbligatorio fuori dall'Italia) e certificati richiesti dal paese ospitante devono essere in regola. Meglio pensarci per tempo, così da evitare corse dell'ultimo minuto. La valigia su misura col profumo di casa Ogni viaggiatore esperto ha i suoi must-have, e gli animali non fanno eccezione. Guinzaglio, ciotole, cibo abituale, eventuali farmaci e – perché no – anche il giocattolo preferito o una copertina con il nostro odore. Piccoli dettagli che possono fare la differenza in un ambiente nuovo. Per i più sensibili, il veterinario può consigliare rimedi naturali o piccoli accorgimenti comportamentali per affrontare meglio gli spostamenti. Nei casi più delicati, esistono anche soluzioni terapeutiche mirate per ridurre l'ansia da viaggio. On the road, sicurezza e benessere prima di tutto Auto, treno o aereo: qualunque sia il mezzo scelto, il comfort dell'animale va garantito. In auto, ad esempio, sono consigliate soste regolari per far sgranchire le zampe, fare i bisogni e bere un po' d'acqua. Da evitare invece pasti nelle due ore precedenti alla partenza: meglio prevenire eventuali malesseri. E mai, ma proprio mai, lasciare l'animale in auto parcheggiata, neppure per pochi minuti: il rischio di colpi di calore è concreto, anche con i finestrini socchiusi. Nemici invisibili, sbalzi termici e aria condizionata Gli animali sono sensibili agli sbalzi di temperatura più di quanto si pensi. Esporli direttamente al sole o al getto dell'aria condizionata può causare disagi, se non veri e propri problemi di salute. Il consiglio? Creare ambienti ventilati ma protetti, dove possano sentirsi al sicuro. Il viaggio come scoperta, non come stress Ogni partenza è un'occasione per rafforzare il legame con il proprio animale. Un gioco prima di salire in macchina, una carezza durante una sosta o un piccolo premio al termine del tragitto possono trasformare un'esperienza potenzialmente stressante in qualcosa di positivo e rassicurante. Perché, in fondo, viaggiare con il proprio animale significa condividere, scoprire insieme e arricchire i propri ricordi. Con un pizzico di organizzazione e tanta attenzione, si parte leggeri... anche con la zampa accanto.
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