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Estero
Sicurezza stradale e registrazione dei veicoli, nuove norme in Ue
Oggi 25-04-25, 02:48
AGI - La Commissione europea ha presentato oggi una revisione completa delle norme dell'Ue sulla sicurezza stradale e sulla registrazione dei veicoli, con lo scopo di migliorare la sicurezza stradale e la qualità dell'aria in tutta l'Ue. "Le nuove norme terranno conto della crescente presenza dei veicoli elettrici e si adatteranno alle tecnologie emergenti", afferma in una nota l'esecutivo europeo. Ispezioni potenziate Verranno introdotte ispezioni potenziate, tra cui controlli tecnici periodici per i veicoli elettrici e i sistemi avanzati di assistenza alla guida, ispezioni annuali per auto e furgoni più vecchi, nonché metodi avanzati di prova delle emissioni per individuare i veicoli altamente inquinanti al fine di ridurre l'inquinamento da particelle fini. Registrazione digitale dei veicoli Inoltre, la Commissione propone di introdurre la registrazione digitale dei veicoli e i certificati digitali delle revisioni periodiche, semplificare la condivisione transfrontaliera dei dati e proteggere i cittadini da attività fraudolente come la manipolazione del contachilometri. I controlli tecnici periodici saranno inoltre facilitati per chi risiede temporaneamente in un altro Paese dell'Ue. Impegno dell'Ue per una mobilità sicura e sostenibile "Le modifiche proposte riflettono l'impegno dell'Ue per una mobilità sicura e sostenibile, garantendo al contempo la libera circolazione di persone e merci. Tra il 2026 e il 2050, si stima che queste proposte salveranno circa 7 mila vite e preverranno circa 65.000 feriti gravi", si legge ancora. Revisione delle direttive A tal fine, la Commissione propone di rivedere tre direttive: quella sulle revisioni tecniche periodiche (Pti) dei veicoli, quella sui documenti di registrazione dei veicoli, e quella sulle ispezioni su strada (Rsi) dei veicoli commerciali. Misure proposte Le misure proposte oggi includono: l'adeguamento dei controlli ai nuovi veicoli, ovvero revisioni tecniche periodiche per veicoli elettrici e nuovi test per i sistemi elettronici di sicurezza, incluso il controllo dell'integrità del software per i sistemi rilevanti per la sicurezza e le emissioni; nuovi test sulle emissioni, come l'individuazione dei veicoli altamente inquinanti, compresi quelli manomessi, attraverso metodi avanzati per particelle ultrafini e NOx; lotta alle frodi, tramite la registrazione delle letture dei contachilometri nelle banche dati nazionali per lo scambio transfrontaliero dello storico del contachilometri; revisioni annuali per auto e furgoni con più di dieci anni; digitalizzazione, come il rilascio elettronico dei documenti di registrazione dei veicoli e dei certificati delle revisioni periodiche, con scambio dati su una piattaforma comune per semplificare i processi amministrativi; riconoscimento reciproco dei certificati di revisione tecnica, a livello transfrontaliero e per sei mesi di una revisione effettuata in un altro Stato membro per le automobili; infine, governance migliorata dei dati, attraverso la semplificazione dell'accesso ai dati tecnici dei veicoli per i centri di revisione.
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