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Estero
Taylor Swift fischiata al Super Bowl. Trump felice dei 'buu', "Maga non perdona"
10-02-2025, 12:58
AGI - Donald Trump ha preso in giro la pop star Taylor Swift dopo che la cantante è stata fischiata al Super Bowl durante la partita in cui i Philadelphia Eagles, ribaltando ogni pronostico, hanno sconfitto i Kansas City Chiefs del suo compagno Travis Kelce. Trump, primo presidente degli Stati Uniti in carica ad assistere al Super Bowl, ha lasciato la partita poco dopo l'intervallo. Tuttavia non ha resistito a postare una frecciatina sui social media a Swift, che era tra la folla a guardare il suo fidanzato, star dei Chiefs (vincitori delle ultime due edizioni), dolorosamente battuti per 40-22 al Superdome di New Orleans. "L'unica che ha avuto una serata più dura dei Kansas City Chiefs è stata Taylor Swift", ha scritto Trump in un post sulla sua piattaforma Truth Social, "E' stata fischiata fuori dallo stadio. MAGA (Make America Great Again, ndr), non perdona!". Trump aveva precedentemente condiviso un post da un altro account che prendeva in giro Swift, che metteva a confronto l'accoglienza di Trump da parte dei fan del Super Bowl con quella della cantante. Il tycoon è stato applaudito fragorosamente quando è comparso sullo schermo gigante all'interno dello stadio, mentre salutava cantando l'inno nazionale. "Trump riceve grandi applausi al Super Bowl mentre Taylor Swift viene fischiata: il mondo sta guarendo!" si leggeva nel post. La popstar è stata una delle celebrità più in vista a sostenere la rivale di Trump alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti, Kamala Harris, l'anno scorso e il suo sostegno ha spinto Trump a postare su Truth: "Odio Taylor Swift". Resta da dimostrare che a fischiarla fosse un pubblico bipartisan e non i fan degli Eagles che non le perdonano la storia d'amore con Kelce. Tornando alla finale del Super Bowl, durante l'intervallo è andata in scena una protesta pro-Gaza e Sudan. Protagonista un uomo in tuta nera che, sopra il cofano della Buick Grand National GNX - l'auto che dà il nome all'ultimo album di Kendrick Lamar -, ha sventolato una 'doppia bandiera' della Palestina e del Sudan mentre il rapper si stava esibendo sulle note della sua hit 'Not Like Us'. Il manifestante pro-Palestina e pro-Sudan è apparso anche in alcune immagini e clip diffuse da diversi account sui social, dove lo si poteva osservare mentre agitava le bandiere, su cui campeggiavano le scritte 'Sudan' e 'Gaza'. In altri frammenti si vede la seconda sequenza del 'blitz', con l'uomo che ha saltato dall'automobile e ha corso sventolando il drappo, prima che la sicurezza lo bloccasse e lo portasse via dal campo dove si stava svolgendo l'esibizione di Lamar. L'Nfl - in una nota riportata dal New York Times - ha chiarito che il manifestante faceva parte del cast dei 400 ballerini impegnati nello show, precisando che "l'individuo ha nascosto l'oggetto in suo possesso e lo ha svelato verso la fine dello spettacolo". "Nessuno coinvolto nella produzione era a conoscenza delle sue intenzioni", ha aggiunto la lega. "L'atto dell'individuo non era né pianificato né parte della produzione e non è mai stato in nessuna prova", ha specificato invece Roc Nation, la società di intrattenimento produttrice dell'halftime show. Com'è andata la notte del Super Bowl in 6 pillole Alla fine la vittoria di Philadelphia per 40-22 al Super Bowl è stata offuscata da una miriade di collaterali che da sempre fanno il vero show della finalissima del campionato di Football americano e che l'inedita presenza di Donald Trump ga reso ancora più spettacolare. Ecco alcuni momenti salienti: - Donald Trump is in the house - Il primo presidente in carica ad assistere al Super Bowl ha fatto un piccolo giro del campo prima di sistemarsi nel suo box per guardare la partita. Sebbene la First Lady Melania fosse assente, era accompagnato da altri membri del clan Trump, tra cui la figlia Ivanka e il figlio Eric. La sua apparizione sugli schermi giganti durante l'inno nazionale è stata accolta con applausi, ma se n'è andato prima della fine della partita. - I buu per Taylor Swift - La regina del pop è stata fischiata quando è apparsa sugli schermi del Caesars Superdome durante una pausa di gioco. La cantante ha girato la testa verso la telecamera con un sorriso leggermente imbarazzato. Swift, originaria della Pennsylvania, patria degli Eagles, era venuta per supportare il suo compagno Travis Kelce, che giocava per i Kansas City. - Touchdown hip-hop - Kendrick Lamar è il primo artista hip-hop a esibirsi da solista nel concerto dell'intervallo. Crogiolandosi nei 15 minuti di gloria, ha eseguito i suoi classici successi "Humble" e "DNA", oltre a brani del suo ultimo album "GNX", come "Peekaboo" o "Squabble Up". Alcuni si aspettavano una sfuriata contro Trump ma si è limitato a una strofa nemmeno troppo allusiva: "La rivoluzione sarà trasmessa in televisione, hai scelto il momento giusto, ma non la persona giusta". - La bandiera palestinese - Durante l'esibizione di Lamar, un individuo vestito come uno dei ballerini dello show è salito sull'auto del rapper e ha sventolato uno striscione con bandiere sudanesi e palestinesi intrecciate. Ha attraversato il campo di corsa per qualche secondo prima di essere placcato dalla sicurezza. In una dichiarazione, la NFL ha affermato che l'attivista è stato assunto come comparsa per lo spettacolo e ha nascosto la bandiera fino all'inizio della coreografia. - La pubblicità ruba la scena - Gli spot del Super Bowl hanno nuovamente visto la partecipazione di star, da Meg Ryan, che ha rievocato la famosa scena del ristorante di "Harry ti presento Sally" per un marchio di maionese, a Matt Damon, che ha finto di essere il fratello di David Beckham in uno spot per una birra. Le aziende hanno sborsato 8 milioni di dollari per 30 secondi trasmissi su Fox, di proprietà della famiglia Murdoch. Il messaggio di unità è emerso come tema evidente negli spot interpretati dalla leggenda del rap Snoop Dogg e da quella del football Tom Brady, così come da Harrison Ford, che nello spot per Jeep ha spiegato a chi non lo sapesse che "le nostre differenze possono essere la nostra forza". - Intelligenza artificiale - Anche la star della start-up di intelligenza artificiale OpenAI ha acquistato uno spazio durante la trasmissione. La clip minimalista era incentrata sull'estetica piuttosto che sul contenuto, attirando molti commenti sui social media, non tutti positivi. Google, d'altro canto, ha toccato le corde del cuore delle persone, mostrando un papa' casalingo che si prepara per un colloquio di lavoro con l'aiuto dell'assistente AI Gemini.
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