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Estero
Trump mantiene per tutti i Paesi i dazi base al 10%, nessuna apertura (per ora) verso Cina
Oggi 10-05-25, 00:29
AGI - Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, "si è impegnato a mantenere i dazi base del 10 per cento, non solo per il Regno Unito, ma anche per le sue negoziazioni commerciali con tutti gli altri Paesi". Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt che ha aggiunto: "Anche dopo che gli accordi saranno conclusi quella tariffa rimarrà. Il Presidente è determinato a mantenere il 10 per cento". Nessuna apertura verso la Cina Il presidente americano non è invece intenzionato ad abbassare unilateralmente i dazi alla Cina. La Casa Bianca ha fatto sapere che si aspetta delle concessioni dalla Cina nei negoziati commerciali che i due Paesi terranno questo fine settimana in Svizzera. "Abbiamo bisogno di vedere concessioni anche da parte loro. Questo è uno dei motivi per cui il segretario al Tesoro Bessent parlerà con le sue controparti cinesi questo fine settimana per iniziare i colloqui di persona", ha dichiarato Leavitt. Trump ha scritto oggi sul social Truth che "un dazio dell'80% sulla Cina sembra appropriato" e che questo "è nelle mani" di Bessent. "Ha detto che una cifra dell'80% potrebbe sembrargli buona, ma sottolineo che è in costante contatto con il nostro Segretario al Tesoro, che condurrà i suoi negoziati questo fine settimana", ha sottolineato Leavitt. La delegazione degli Stati Uniti arriverà in Svizzera per cercare un accordo 'equo' per il loro Paese, convinti che la situazione attuale non sia sostenibile a lungo termine. Ottimismo dalla Svizzera "Le due parti stanno parlando. Se si riuscirà a definire una road map e si deciderà di continuare a discutere, le tensioni diminuiranno. Potremmo immaginare di tutto, potremmo immaginare una sospensione reciproca dei dazi doganali nel corso delle discussioni". Lo ha detto, secondo quanto riporta Reuters, il vicepresidente svizzero Guy Parmelin, che ricopre anche la carica di ministro dell'Economia, al termine degli incontri bilaterali separati a Ginevra con le delegazioni statunitense e cinese. Parmelin ha espresso ottimismo sottolineando che "è già un successo" e che i negoziati potrebbero estendersi a domenica o addirittura a lunedì. "Questo dipende dalle parti", ha aggiunto.
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