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Estero
Ucraina: Starmer, "presenteremo agli Usa il piano Gb-Francia"
02-03-2025, 11:27
AGI - La Gran Bretagna e la Francia collaboreranno con l'Ucraina su un piano per porre fine ai combattimenti con la Russia, che verrà poi presentato agli Usa. Lo ha affermato il premier britannico Keir Starmer. "Il Regno Unito, insieme alla Francia e forse a uno o altri due, collaboreranno con l'Ucraina per un piano per porre fine ai combattimenti, e poi ne discuteremo con gli Stati Uniti", ha detto Starmer alla Bbc. Dal canto suo, la premier danese Mette Frederiksen ha dichiarato che la lotta per la libertà degli ucraini è anche quella dell'Europa. "E' fondamentale garantire che l'Ucraina sia forte e sicura, così da poter raggiungere ciò che tutti vogliamo: una pace duratura e sostenibile. L'Europa deve essere unita e fornire più supporto militare. Meglio oggi che domani. E dobbiamo assicurare le necessarie garanzie di sicurezza affinché la guerra non ritorni in Ucraina o in qualsiasi altro paese", ha aggiunto la premier. Il vertice di Londra Sostegno all'Ucraina, dopo lo scontro senza precedenti tra Volodymyr Zelensky e Donald Trump, ma soprattutto ricerca di unità tra gli europei dopo lo 'strappo' di Washington. Più di una dozzina di leader europei si riuniscono oggi a Londra per colloqui di crisi, nel tentativo di aumentare la cooperazione in materia di sicurezza e gli aiuti a Kiev, in linea con la politica dei due anni precedenti. Il giorno successivo allo scontro della Casa Bianca, il presidente ucraino è stato accolto calorosamente a Downing Street. Ha abbracciato due volte il primo ministro britannico Keir Starmer, promotore dell'incontro di oggi, davanti alle telecamere e ha ottenuto un prestito per rafforzare le difese impoverite da oltre tre anni di guerra contro l'invasione russa. "Ringrazio il popolo e il governo del Regno Unito per il loro enorme sostegno fin dall'inizio di questa guerra", ha detto Zelensky. "Siamo felici di avere partner cosi' strategici e di condividere la stessa visione di come dovrebbe essere un futuro sicuro per tutti". Oggi il leader di Kiev incontrerà re Carlo III prima di unirsi agli alleati europei in summit sulla sicurezza. L'incontro coinvolge leader provenienti da tutta l'Europa continentale, tra cui Francia, Germania, Danimarca e Italia, nonché Turchia, Nato e Unione Europea. "Ora è il momento per noi di unirci per garantire il miglior risultato per l'Ucraina, proteggere la sicurezza europea e assicurare il nostro futuro collettivo", ha affermato Starmer fermamente convinto che il summit di oggi sia necessario per un "accordo forte e duraturo che garantisca una pace permanente" e per discutere dei "prossimi passi nella pianificazione di solide garanzie di sicurezza". Con i timori crescenti sul fatto che gli Stati Uniti continueranno a sostenere la Nato, l'incontro in Gran Bretagna affronterà anche la necessità per l'Europa di aumentare la cooperazione in materia di difesa. Zelensky sabato è arrivato a Londra accolto da una folla di sostenitori che lo applaudiva. "Siete molto, molto benvenuti qui a Downing Street", ha detto Starmer accogliendo la delegazione di Zelensky prima dei colloqui a porte chiuse durati ben 75 minuti. I due hanno discusso la posizione dell'Ucraina e come porre fine alla guerra "con una pace duratura e giusta che non permetterà alla Russia di usare il cessate il fuoco per riarmarsi e attaccare di nuovo", secondo una dichiarazione rilasciata dall'ufficio di Zelensky. A sottolineare l'impegno economico nei confronti di Kiev anche un prestito da 2,26 miliardi di sterline (2,74 miliardi di euro) per sostenere le capacita' di difesa dell'Ucraina, da rimborsare con i profitti dei beni sovrani russi immobilizzati. "I fondi saranno destinati alla produzione di armi in Ucraina", ha detto Zelensky. "Questa è vera giustizia: chi ha iniziato la guerra deve essere colui che paga". A Londra ci sarà anche la premier italiana, Giorgia Meloni che avrà in mattinata un incontro bilaterale con Starmer, previsto alle ore 12 italiane a Downing Street, nel corso del quale si affronteranno in particolare il tema della guerra in Ucraina, la questione delle migrazioni irregolari e la cooperazione nel settore della Difesa. Nel pomeriggio, a partire dalle 15 italiane, la premier parteciperà al vertice. L'incontro precede di pochi giorni il Consiglio europeo straordinario che sarà dedicato agli stessi temi. "Ogni divisione dell'Occidente - ha dichiarato Meloni che ieri ha sentito il presidente americano Donald Trump - ci rende tutti più deboli e favorisce chi vorrebbe vedere il declino della nostra civiltà. Non del suo potere o della sua influenza, ma dei principi che l'hanno fondata, primo fra tutti la libertà. Una divisione non converrebbe a nessuno. E' necessario un immediato vertice tra Stati Uniti, Stati europei e alleati per parlare in modo franco di come intendiamo affrontare le grandi sfide di oggi, a partire dall'Ucraina, che insieme abbiamo difeso in questi anni, e di quelle che saremo chiamati ad affrontare in futuro".
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