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Estero
Una 14enne è morta sbranata da un leone in Kenya
Ieri 20-04-25, 19:23
AGI - Una ragazza di quattordici anni è morta dopo essere stata attaccata da un leone nelle vicinanze del Parco Nazionale di Nairobi, capitale del Kenya, secondo quanto riferito domenica dal Servizio di Conservazione della Fauna e della Flora Selvatiche del Kenya (KWS). In un comunicato del KWS, riportato da diversi media locali, si spiega come l'attacco sia avvenuto all'interno di un complesso residenziale situato in una tenuta confinante con il limite sud del parco. A dare l'allarme è stata un'altra adolescente. Le guardie del KWS hanno seguito le tracce lasciate dal leone fino al vicino fiume Mbagathi, dove sono stati infine ritrovati i resti della giovane vittima. “Le guardie forestali del KWS e le squadre di pronto intervento si sono mobilitate rapidamente e hanno seguito le tracce di sangue, che conducevano al fiume Mbagathi, dove è stato recuperato il corpo della ragazza, con ferite nella parte bassa della schiena”, ha dichiarato l'agenzia di conservazione. Anche se il felino non è stato ancora localizzato, il KWS ha fatto sapere di aver piazzato una trappola e di aver dispiegato diverse squadre di ricerca per catturarlo. Situato a soli 10 chilometri dal centro di Nairobi, il Parco Nazionale della capitale keniota ospita una ricca fauna selvatica, tra cui leoni, bufali, giraffe, leopardi e ghepardi. Il parco è recintato su tre lati per impedire agli animali di entrare in città, ma il suo versante meridionale rimane aperto, consentendo la libera circolazione della fauna Sebbene i conflitti tra leoni e esseri umani si verifichino occasionalmente in Kenya, specialmente in seguito ad attacchi al bestiame, le aggressioni mortali contro le persone restano eventi rari. Il KWS ha inoltre riferito che, in un altro episodio, un uomo di 54 anni ha perso la vita dopo essere stato attaccato da un elefante nella contea di Nyeri, circa 130 chilometri a nord di Nairobi L'agenzia ha assicurato che squadre di risposta rapida sono state inviate in entrambe le zone per gestire le situazioni ed evitare un'ulteriore escalation. Ha inoltre sottolineato la necessità di aumentare gli investimenti in misure per mitigare i conflitti tra esseri umani e fauna selvatica, come l'implementazione di sistemi di allerta precoce e una più stretta collaborazione con le comunità locali coinvolte.
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