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Estero
Usa: incriminato l'ex capo dell'Fbi Comey, indagò su Trump per il Russiagate
Oggi 26-09-25, 07:41
AGI - L'ex direttore dell'Fbi James Comey è accusato di due capi d'imputazione: a riportarlo i media statunitensi. Comey, duro critico del presidente statunitense Donald Trump, è stato incriminato per falsa testimonianza e ostruzione della giustizia: lo riportano i media. L'accusa contro di lui arriva giorni dopo che Trump ha chiesto pubblicamente al procuratore generale, Pam Bondi, di prendere provvedimenti contro Comey e altri leader politici. Plauso di Trump: "Giustizia in America Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha salutato l'accusa penale di James Comey, il suo ex direttore dell'Fbi, proclamando "GIUSTIZIA IN AMERICA!". "Uno dei peggiori esseri umani a cui questo Paese sia mai stato esposto è James Comey, l'ex Capo Corrotto dell'Fbi," ha detto Trump sulla sua piattaforma Truth Social. "È stato tanto dannoso per il nostro Paese, per così tanto tempo, ed è ora all'inizio di essere ritenuto responsabile dei suoi crimini contro la nostra Nazione". Comey: "Non ho paura, sono innocente" "Non ho paura" e "sono innocente": questa la reazione di Comey. L'ex direttore dell'Fbi James Comey in un messaggio postato su Instagram ha dichiarato di "non aver paura" dopo l'incriminazione del dipartimento di Giustizia. "Facciamo un processo. E abbiate fede", ha detto. "Il mio cuore è spezzato per il dipartimento di Giustizia - ha aggiunto -, ma ho grande fiducia nel sistema giudiziario federale e sono innocente". Comey è stato incriminato da un gran giurì federale, un'escalation straordinaria negli sforzi del presidente Donald Trump di perseguire i suoi nemici politici. Comey, avversario di lunga data del presidente, è ora il primo alto funzionario governativo a dover affrontare accuse federali in uno dei più grandi contenziosi di Trump: l'indagine del 2016 su un'eventuale collusione della sua prima campagna con i russi, il cosiddetto Russiagate. Secondo una dichiarazione del dipartimento di Giustizia, Comey è stato accusato di aver rilasciato false dichiarazioni e di ostruzione a un procedimento congressuale, e rischia fino a cinque anni di carcere se riconosciuto colpevole. Entrambe le accuse si riferiscono alla sua testimonianza del 30 settembre 2020 davanti alla commissione Giudiziaria del Senato. Comey aveva dichiarato di "non aver autorizzato nessuno all'interno dell'Fbi a essere una fonte anonima", ha spiegato il dipartimento. "Secondo l'atto d'accusa - è la posizione del governo - tale affermazione era falsa".
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