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Politica
Zaia: "Sul terzo mandato attendiamo in silenzio", il voto in primavera "non è una furbata"
29-03-2025, 12:34
AGI - Sul terzo mandato "dobbiamo essere rispettosi e attendere in ossequioso silenzio, visto e considerato che c'è questa impugnativa da parte del Governo rispetto alla legge campana". Lo ha detto il governatore del Veneto, Luca Zaia, a margine di un evento precongressuale della Lega a Padova. "I temi sono due: la costituzionalità e la legittimità della legge campana da un lato, e dall'altro lato la costituzionalità o incostituzionalità del blocco dei tre mandati a livello nazionale. Cercheremo di capire come risponderà la Consulta". Le elezioni regionali e il nodo giuridico Quanto alla data del voto per le Regionali, "non c'è nessuna novità", assicura Zaia. "Non è una furbata per spostare le elezioni. È oggettivamente un problema giuridico perché la legge regionale dice che in Veneto si può votare solo nella tornata primaverile, la legge nazionale che si deve andare a votare entro 60 giorni dalla scadenza dei cinque anni. Il combinato disposto non è un problema mio ma dei tecnici, che dovranno trovare una soluzione". Autonomia, la via maestra "Dobbiamo dichiarare che questo modello centralista ha fallito" e che è necessario "uscire dalla comfort zone" e rivedere la ristrutturazione di questo Paese attraverso l'autonomia, che è la via maestra", è convinto il governatore del Veneto. Solo imboccando questa strada - è convinto Zaia - si possono "abbattere anche le disuguaglianze". "Un Paese che ha 3.000 miliardi di debito pubblico e dove i bambini, in base a dove nascono, sappiamo che futuro avranno, e purtroppo in alcune zone d'Italia nascere non ti dà delle grandi prospettive come futuro, e dove i cittadini sono costretti a farsi le valigie per curarsi fuori Regione, penso che davanti a tutte queste disuguaglianze, primo dobbiamo dichiarare che questo modello centralista ha fallito, due che uscire dalla comfort zone e rivedere la ristrutturazione di questo Paese con l'autonomia è la via maestra". Il ruolo di Roberto Vannacci nella Lega Infine, il ruolo del generale Roberto Vannacci all'interno della Lega: "Vannacci per me al momento attuale è una persona che non ha la tessera della Lega. È di un altro partito, un'altra fazione, qui c'è una riunione di leghisti e quindi parliamo di Lega".
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