s

Andrea Lanari: «Le mie mani nella pressa, la mia vita era finita. Poi ho attraversato a nuoto lo Stretto di Messina»
01-05-2025, 07:00
Senza stipendio da quattro mesi, a giugno 2012 stava collaudando uno stampo per materiali metallici. Ha perso entrambi gli arti in un macchinario senza dispositivi di sicurezza. L’azienda per cui lavorava è fallita e non lo ha risarcito. «Ero una persona che non doveva chiedere mai, facevo tutto da solo. D’improvviso mi sono ritrovato a dipendere dagli altri per tutto». «Poi sono arrivate le prime protesi e ho cominciato a nuotare»
CONTINUA A LEGGERE
21
0
0
Domani
Ieri, 21:07
«No al genocidio». Da nord a sud cresce la protesta dei portuali
Domani
Ieri, 21:02
Il piano Trump per Gaza: «Salvacondotto a Hamas. Governeremo io e Blair»
Domani
Ieri, 20:51
Marche amare. Schlein scopre che l’unità non basta. Calano Pd e M5s
Domani
Ieri, 20:47