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Andrea Lanari: «Le mie mani nella pressa, la mia vita era finita. Poi ho attraversato a nuoto lo Stretto di Messina»
Oggi 01-05-25, 07:00
Senza stipendio da quattro mesi, a giugno 2012 stava collaudando uno stampo per materiali metallici. Ha perso entrambi gli arti in un macchinario senza dispositivi di sicurezza. L’azienda per cui lavorava è fallita e non lo ha risarcito. «Ero una persona che non doveva chiedere mai, facevo tutto da solo. D’improvviso mi sono ritrovato a dipendere dagli altri per tutto». «Poi sono arrivate le prime protesi e ho cominciato a nuotare»
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