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Sport
Da Israele all’Indonesia, la chimera della neutralità sportiva
19-10-2025, 17:00
Il governo di Giacarta ha negato i visti agli atleti israeliani iscritti ai Mondiali di ginnastica artistica 2025. La contraddizione tra neutralità proclamata e militarizzazione praticata rivela un paradosso strutturale: lo sport pretende di essere apolitico, ma si regge su dispositivi profondamente politici. La governance sportiva internazionale deve reagire. Può farlo responsabilizzando sé stessa, le atlete e gli atleti. In primis abolendo la regola 50 della Carta olimpica che silenzia il legittimo dissenso, relegando i protagonisti della scena agonistica a complici di una narrazione imposta
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