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Dall’omelia del vescovo alla sosta davanti al carcere, i riti collettivi di Palermo durante l’ultimo saluto a Paolo Taormina
17-10-2025, 15:21
Le esequie del ventunenne, ucciso da un colpo di pistola mentre cercava di sedare una rissa, hanno fermato per un giorno la città in lutto. L’omelia del vescovo è un grido di speranza e amore: «Non serve l’esercito, solo noi possiamo fermare la violenza». Dopo la cerimonia il corteo funebre sfila sotto il carcere in cui c’è l’assassino, Gaetano Maranzano, tra gli applausi dei detenuti
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