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Estero
Genocidio e pulizia etnica: Israele sconfitta dalle parole
Ieri 02-08-25, 19:23
Israele pare arrivata in un territorio accidentato dove la sua storia si biforca in due opposti vocabolari. È «la battaglia della percezione», come la chiamava Drod Eydar, ex ambasciatore a Roma. La strategia aveva dato risultati eccellenti. La guerra di Gaza ha dimostrato che i filtri garantiti dal vasto giornalismo amico non sono affidabili con internet e social. Parole fino a ieri evitate, se non disprezzate come prova di antisemitismo, stanno diventando di uso corrente. Non senza rischi
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