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Ambiente e Natura
La mappatura delle coste italiane dell’Ispra mostra le ferite sulla posidonia
Oggi 11-12-25, 14:40
Francesco Rende, direttore tecnico della mappatura high-tech più ambiziosa dell’istituto, spiega perché capire lo stato degli habitat marini, e in particolare della pianta endemica del Mediterraneo che ospita il 20% della biodiversità del mare nostrum, sia fondamentale per prepararci agli impatti dei cambiamenti climatici: «La sua funzione di serbatoio di CO2 è essenziale per il futuro delle prossime generazioni. Ma la sua erosione è tale che in alcune aree è come guardare un formaggio pieno di buchi»
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