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Cultura e Spettacolo
La tortura della lettura obbligata in spiaggia: l’estate dei “sensi di colpa”
Oggi 21-08-25, 18:15
L’unico motivo che rende possibile leggere tra sdraio, ombrelloni e sabbia è il solido e cattolicissimo rimorso del non lettore o al massimo del lettore occasionale
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