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«C’era la sensazione che non si volesse cercare la verità...»
Ieri 15-05-25, 19:00
«C’erano Subranni e Basile, il capitano che poi è stato ucciso ed era l’unico che ascoltasse, l’unico con cui sono riuscito a dialogare. Dicevo che non si trattava di un attentatore ma di una persona che portava avanti una battaglia ed era stato ucciso. Dissi che c’era stata una simulazione. Mi fu chiesto in che modo potessi dimostrarlo»
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