s

Estero
«Piaghe bibliche», «pire», «distruzione». Israele sdogana la lingua dell’odio
Oggi 13-09-25, 18:36
Da «Teheran deve bruciare» alle devastazioni divine: dal 7 ottobre in poi, dichiarazioni prima indicibili sono diventate normalità. Il premier non bacchetta più i toni sanguinari dei suoi ministri più radicali, come Katz e Smotrich. Anzi li segue e li imita
CONTINUA A LEGGERE
6
0
0
Guarda anche
La Verità
