L’America sta “normalizzando” la violenza politica

Dopo la crisi del 2008 sono aumentati esponenzialmente gli atti di violenza politica, con una ulteriore crescita negli ultimi anni. Ed è cresciuta la percentuale di americani che ritiene tale violenza normale e finanche necessaria. Le matrici di questa violenza appaiono ovvie e centrale è la radicale polarizzazione degli Usa. Trump ne è il prodotto, non la causa: ma certamente ne è diventato agente primario

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