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Morire da precari: se lo stato mortifica sistematicamente la dignità degli insegnanti
Oggi 16-06-25, 15:10
La storia di Alessandra Casilli, supplente in un liceo di Fara in Sabina morta in un incidente stradale mentre tornava dalla prova orale del concorso a Campobasso, torna a far luce su un sistema che, per far risparmiare le casse pubbliche, precarizza la vita di chi sogna un lavoro a scuola tra enormi sacrifici, trasferte e orari improbabili. Se il ministro Valditara sceglierà di non rispondere alla lettera delle colleghe e colleghi di Alessandra, avrà perso l’ennesima occasione per offrire a migliaia di precarie e precari un segno di attenzione e consapevolezza del loro dramma
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