Niente sesso, siamo studenti. Ma educare non è negare la complessità

Dall’analisi di tre documenti programmatici del ministero dell’Istruzione appare evidente la scomparsa di parole come sesso, sessualità, genere. L’idea alla base sembra quella di perpetuare una visione tradizionalista delle relazioni umane: ancora una volta, anche senza nominarla, la “famiglia naturale” diventa l’unica concepita e concepibile. Rimane fuori tutto il resto

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