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Estero
Odessa, un obitorio fra i treni: il pool che dà un nome ai soldati
Oggi 04-08-25, 07:00
Nella città dove i turisti continuano a sbarcare per godere delle spiagge e dei ristoranti, su un binario morto giace un vagone che ospita 1.600 cadaveri di soldati in attesa che le famiglie vengano a reclamarli. Dall’inizio della guerra, la Russia ne ha consegnati 13mila. Nell’orrore della guerra, raramente la scienza di oggi lascia un corpo non identificato. La prova del DNA è essenziale per certificare la morte in combattimento e per pagare alla famiglia la compensazione, che può arrivare a 350mila euro
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