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Bach? Il primo programmatore informatico (inconsapevole). Dal contrappunto ai “qubit”: la musica classica ispira la scienza e perfino l’AI. Ecco come
Oggi 05-11-25, 08:26
Johann Sebastian Bach non conosceva la parola “quantistico”, ma nelle sue fughe si respira già la logica della sovrapposizione: più voci che si inseguono, convivono, si intrecciano senza mai annullarsi. Un equilibrio perfetto che rimane sospeso fino alla risoluzione finale. È sorprendente scoprire come questo principio musicale risuoni nella scienza contemporanea. Nella meccanica quantistica, infatti, […] L'articolo Bach? Il primo programmatore informatico (inconsapevole). Dal contrappunto ai “qubit”: la musica classica ispira la scienza e perfino l’AI. Ecco come proviene da Il Fatto Quotidiano.
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