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Estero
Assolto Enthoven. La libertà d’espressione batte La France insoumise
Ieri 06-11-25, 18:29
Scrivendo su X che la France insoumise (Lfi), il partito della sinistra radicale francese guidato da Jean-Luc Mélenchon, è un “movimento detestabile, violento, complottista, appassionatamente antisemita e guidato da un oratore che nessuno ha eletto”, il filosofo e saggista Raphaël Enthoven non si è macchiato di “diffamazione”, ma ha espresso soltanto un’opinione, che come tale rientra nel campo della libertà d’espressione. È questa la sentenza emessa oggi dalla diciassettesima camera del Tribunale giudiziario di Parigi, che ha assolto Enthoven. Accusato da Lfi di diffamazione, il filosofo, per i magistrati, ha fatto dichiarazioni che “non hanno superato i limiti consentiti dalla libertà di espressione”. Enthoven aveva pubblicato il suo messaggio su X il 1° maggio 2024, giorno della Festa del lavoro, reagendo all’espulsione da un corteo di Saint-Étienne dell’eurodeputato socialista Raphaël Glucksmann. I protagonisti? Un gruppuscolo di facinorosi appartenenti a Lfi. Le frasi di Enthoven, per il tribunale, si inseriscono “nel dibattito di grande interesse generale suscitato da questo fatto di attualità dove una responsabilità in questo clima di odio e violenza sullo sfondo dell’antisemitismo, come denunciato da Raphaël Glucksmann, è stata attribuita alla France insoumise”. I magistrati hanno inoltre ritenuto che tale dibattito traesse “origine anche da una serie di polemiche ricorrenti relative a pratiche e dichiarazioni, giudicate violente, oltraggiose, complottistiche e/o antisemite, da parte di membri” del partito mélenchonista, che dal 7 ottobre 2023 non ha mai condannato apertamente Hamas e anzi ha fatto eleggere in Europa una sua simpatizzante, Rima Hassan. Reagendo all’assoluzione, Enthoven ha scritto su X: “La France insoumise è un movimento antisemita, appassionatamente antisemita. È addirittura il primo partito antisemita di Francia. E dirlo è parte integrante del dibattito. Ormai è così, è un’opinione. Non è un reato”. Libertà di espressione 1, France insoumise 0.
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