s

Estero
La lettera di Macron ad Abbas per “la pace e sicurezza di tutti”
Ieri 25-07-25, 17:39
Signor presidente, con lettera del 9 giugno 2025, avete comunicato alla Francia e al Regno dell’Arabia Saudita la volontà dell’Autorità palestinese di porre fine alla guerra a Gaza al fine di raggiungere una pace giusta e duratura nella regione, ribadendo con forza il proprio sostegno all’attuazione della soluzione dei due stati. Avete condannato gli attacchi terroristici del 7 ottobre 2023 e chiesto l’immediato rilascio degli ostaggi detenuti da Hamas, sostenendo il disarmo di Hamas e il suo ritiro dal governo di Gaza. Avete sottolineato l’impegno dell’Autorità palestinese ad assumere pienamente le sue funzioni sovrane in tutti i territori palestinesi, compresa Gaza, a riformarsi in profondità e a organizzare elezioni presidenziali e legislative nel 2026 al fine di rafforzare la votra legittimità e autorità sul futuro stato palestinese, che ritenete non debba essere militarizzato. Accolgo con favore questi coraggiosi impegni e vi assicuro a mia volta il sostegno della Francia all’attuazione della soluzione dei due stati, Israele e Palestina, che vivono fianco a fianco in pace e sicurezza. Questa soluzione è l’unica via per rispondere alle legittime aspirazioni sia degli israeliani che dei palestinesi. Ora è necessario raggiungerla il più rapidamente possibile. Le popolazioni civili hanno pagato un tributo insopportabile durante gli attacchi terroristici del 7 ottobre da parte di Hamas e durante la guerra che Israele sta conducendo nella Striscia di Gaza. Allo stesso tempo, la prospettiva di una soluzione negoziata al conflitto in medio oriente sembra allontanarsi. Ma non mi rassegno a questo. E’ urgente concretizzare l’unica soluzione praticabile per soddisfare le legittime aspirazioni del popolo palestinese, porre fine al terrorismo e alla violenza in tutte le sue forme e consentire a Israele e a tutti i paesi della regione di vivere in pace e sicurezza. Questo è l’obiettivo della Conferenza internazionale di alto livello che la Francia e l’Arabia Saudita presiederanno alle Nazioni Unite sulla risoluzione pacifica della questione palestinese e l’attuazione della soluzione dei due stati. In questo contesto, ho l’onore di confermarvi che, alla luce degli impegni da voi assunti, la Francia procederà al pieno riconoscimento della Palestina come stato quando mi recherò all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, il prossimo settembre. In questo modo, la Francia vorrà dare un contributo decisivo alla pace in medio oriente e mobiliterà tutti i suoi partner internazionali che desiderano partecipare. Nello stesso spirito, presterò particolare attenzione all’attuazione del cessate il fuoco a Gaza, alla liberazione degli ostaggi ancora detenuti da Hamas, al disarmo di quest’ultimo e al consolidamento dell’Autorità palestinese su tutti i territori palestinesi. Prendendo atto dei vostri impegni, conto sulla vostra azione determinata a favore di una pace duratura tra il popolo palestinese e quello israeliano e vi prego di accettare, signor presidente, l'espressione della mia più alta considerazione.
CONTINUA A LEGGERE
4
0
0
Guarda anche
Il Foglio
06:30
Il Ferragosto di Piantedosi a Prato
Il Foglio
06:29
A Milano c'è un conflitto tra giustizia penale e amministrativa
Il Foglio
06:00