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Estero
Mosca sta potenziando le sue basi militari al confine con la Finlandia
Oggi 20-05-25, 14:16
La Russia sta potenziando le sue basi militari e ne sta costruendo di nuove vicino al confine con la Finlandia: è quanto emerge da recenti immagini satellitari, secondo cui questa attività potrebbe rivelare la strategia di Mosca per il dopo-Ucraina e l'intenzione di rafforzare le proprie truppe sul fianco orientale della Nato. Le fotografie della società di imaging terrestre Planet Labs PBC, confermate da funzionari della Nato, mostrano numerose file di tende da campo, nuove strutture capaci di ospitare veicoli da guerra, oltre a lavori di ristrutturazione di hangar per aerei da caccia e una costante attività di costruzione in una base per elicotteri prima inutilizzata. Le immagini si riferiscono a quattro basi militari vicino al confine: Kamenka, Petrozavodsk, Severomorsk-2 e Olenya. Confrontando le immagini scattate a Kamenka il 14 maggio 2022 e il 4 febbraio 2025, si possono vedere oltre 130 tende militari erette negli ultimi tre anni sul sito, situato a circa 40 miglia dal confine finlandese. A Petrozavodsk, a 176 chilometri dal confine, sono stati costruiti tre magazzini, ciascuno in grado di contenere decine di veicoli blindati. Altri quattro impianti sono in costruzione. Secondo le immagini satellitari di Google Maps, la base aerea di Severomorsk-2, a 190 chilometri dal confine finlandese, sembra essere in fase di ristrutturazione e vi stazionano degli elicotteri. È stata rilevata attività presso la base aerea di Olenya, dove la Russia schiera i bombardieri strategici utilizzati negli attacchi contro l'Ucraina. Emil Kastehelmi, analista militare finlandese della società finlandese di analisi open source intelligence Black Bird Group, ha detto che se la Russia manterrà i suoi piani, nei prossimi anni decine di migliaia di soldati potrebbero essere schierati vicino ai confini di Norvegia, Finlandia e Paesi baltici. Queste attività sembrano rappresentare le fasi iniziali di una espansione più grande di lungo periodo, commenta il Nyt. Da parte loro, i funzionari della Nato affermano che l'attività russa al confine con la Finlandia non è paragonabile a quella che si era vista lungo il confine con l'Ucraina prima dell'invasione. Per il momento la Russia ha un numero molto limitato di truppe lungo il confine finlandese e Helsinki insiste che tutto ciò non rappresenta una minaccia, almeno per ora. Martedì 4 aprile 2023, come reazione all'invasione russa dell'Ucraina, la Finlandia è entrata ufficialmente nella Nato, di cui è diventata il 31mo membro. Oggi la frontiera tra i due paesi, lunga 1.335 chilometri, è la più lunga linea di contatto della Nato con la Russia. La candidatura della Svezia all'ingresso nell'Alleanza atlantica, invece, è ancora bloccata in assenza dei via libera di Turchia e Ungheria.
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