Agenas, le Marche tra cura e ritardi: bene l’infarto, ma la rete post-acuta resta fragile

Il Programma Nazionale Esiti 2025 consegna alla Regione una fotografia in chiaroscuro: mortalità a 30 giorni per infarto tra le migliori, ma esiti peggiori a un anno, performance disomogenee sulla tempestività dei trattamenti STEMI e indicatori ostetrici sotto la media. Brilla invece la chirurgia oncologica, con il 76% degli interventi complessi centralizzati in centri ad alto volume, segno di una sanità capace di eccellere dove concentra competenze e percorsi.

CONTINUA A LEGGERE