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Prima la Shoah, poi il nucleare iraniano. Gli allarmi di Israele sempre inascoltati. E perché Auschwitz non fu bombardato?
Oggi 27-06-25, 09:30
Anche nel luglio del ’44 ci fu il tentativo di Chaim Weizmann, allora a capo dell’Agenzia ebraica internazionale e poi presidente dello Stato di Israele, che fece arrivare la richiesta di bombardare il campo di concentramento sul tavolo di Churchill L'articolo Prima la Shoah, poi il nucleare iraniano. Gli allarmi di Israele sempre inascoltati. E perché Auschwitz non fu bombardato? proviene da Il Riformista.
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