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A Hitler preferisco Botero
Oggi 21-10-25, 07:33
Sarò un po' all'antica ma fra Botero e Hitler continuo a preferire le figure un po' giunoniche, come dice chi parla bene, del celebre pittore colombiano di Medellin piuttosto che i deliri del Fuhrer di Branau am Inn. E invece nell'Italia di oggi capita pure che fra le varie chicche che escono dal cilindro delle candidature psichedeliche targate Fratoianni e Bonelli spunti tale Fatayer, napulitana palestinese come lei ama definirsi. Una signora che per passare il tempo rilancia sul web post come questo: «Le parole di questo ebreo fanno rimpiangere l'incompleta missione di Hitler», con foto dell'ex ambasciatore israeliano in Italia. Uno strano curriculum l'adesione al genocidio degli ebrei della Seconda guerra mondiale per diventare testa di serie nel partito della sinistra radicale che predica uguaglianza e da un po' di tempo, in nome dei ProPal, sembra aver dato la stura all'antisemitismo 2.0. Ma se qualcuno come Paolo Mieli, storico e giornalista, si permette di definire la signora a taglia forte, «leggermente sovrappeso», apriti cielo. Chi se ne frega dei forni crematori, il body shaming e il woke imperano.
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