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Accordo tra Airbus, Leonardo e Thales. Nasce il "colosso dello spazio"
Oggi 23-10-25, 09:19
Airbus, Leonardo e Thales hanno siglato un protocollo d'intesa con l'obiettivo di unificare le rispettive attività spaziali in una nuova società, operativa dal 2027. Impiegherà 25 mila persone in tutta Europa e costituirà un player competitivo a livello mondiale potendo contare su un fatturato annuo di 6,5 miliardi di euro e su un portafoglio di ordini che ammonta a più di tre anni di ricavi previsti. L'azionariato della nuova società sarà condiviso tra Airbus, Leonardo e Thales che possederanno rispettivamente il 35%, 32,5% e 32,5% dei titoli e opererà sotto controllo congiunto, con una governance bilanciata tra gli azionisti. Nella nuova società Airbus contribuirà con i propri business Space Systems e Space Digital, provenienti da Airbus Defence and Space. Leonardo apporterà la Divisione Spazio, includendo anche le quote in Telespazio e Thales Alenia Space. Thales contribuirà principalmente con le quote in Thales Alenia Space, Telespazio e Thales Seso. Guillaume Faury, amministratore delegato di Airbus, Roberto Cingolani, Ad e direttore generale di Leonardo e Patrice Caine, presidente e amministratore delegato di Thales, hanno sottolineato come sia stato "compiuto un passo fondamentale verso la costituzione della nuova società per lo sviluppo dell'industria spaziale europea". "Costruiamo, in linea con la nostra visione, una presenza più solida e competitiva all'interno di un mercato spaziale sempre più dinamico a livello globale", hanno aggiunto. "Mettendo a fattore comune talenti, risorse, competenze e capacità di ricerca e sviluppo, puntiamo a generare crescita, accelerare sull'innovazione e creare maggiore valore per i nostri clienti e stakeholder. La sigla della partnership è in linea con le ambizioni dei Governi europei nel voler rafforzare le risorse industriali e tecnologiche, garantendo l'autonomia dell'Europa nel settore spaziale e nelle sue applicazioni. Le persone saranno al centro di questa iniziativa e beneficeranno di migliori opportunità, potendo contare sulla forza generata dall'unione dei tre player leader nel settore". Airbus, Leonardo e Thales consulteranno i sindacati, sulla base delle leggi dei Paesi coinvolti e degli accordi collettivi applicabili a ciascuna azienda. Deutsche Bank ha svolto il ruolo di sole financial advisor di Leonardo nell'operazione. Con l'accordo Airbus, Leonardo e Thales puntano a "unire le forze per consolidare l'autonomia strategica dell'Europa nello spazio, settore cruciale che sostiene infrastrutture e servizi critici nei campi delle telecomunicazioni, della navigazione globale, dell'osservazione della Terra, della ricerca scientifica, dell'esplorazione e della sicurezza nazionale". La nuova società "intende inoltre porsi come partner di fiducia per lo sviluppo e l'attuazione dei programmi spaziali strategici a livello nazionale". Riunirà, svilupperà e realizzerà un portafoglio completo di tecnologie complementari e soluzioni integrate end-to-end, che vanno dalle infrastrutture spaziali ai servizi. La società accelererà l'innovazione in questo mercato strategico, con l'obiettivo di "creare un player europeo dotato della necessaria massa critica per competere a livello globale e sfruttare le possibilità di crescita nei mercati internazionali". Sarà così in grado di rafforzare gli investimenti nei futuri prodotti e servizi spaziali, facendo leva sugli asset complementari e sulle elevate capacità delle tre aziende. Dall'unione è previsto si generino sinergie per diverse centinaia di milioni di euro all'anno a partire dal quinto esercizio successivo alla sigla dell'accordo. Le competenze congiunte creeranno le condizioni per lo sviluppo di nuovi programmi ancora più innovativi. Possibili ulteriori sinergie operative - nei campi dell'ingegneria, della produzione e del project management - favoriranno la creazione di valore nel lungo termine. La nuova società punta a "promuovere innovazione e progresso tecnologico valorizzando le capacità congiunte di ricerca e sviluppo, per essere all'avanguardia nelle missioni spaziali in tutti i domini e migliorare l'efficienza operativa grazie alle economie di scala e a processi produttivi ottimizzati" oltre ad "aumentare la competitività nei confronti dei principali attori globali", garantendo che l'Europa resti uno degli attori principali nel mercato spaziale internazionale. Il consorzio sarà in grado di rispondere all'evoluzione alla "crescente domanda di sovranità europea, nazionale e dei programmi militari, fornendo soluzioni integrate per infrastrutture e servizi nei principali domini spaziali, favorendo la cooperazione tra le nazioni e potenziando la capacità d'investimento". Potrà poi rafforzare l'ecosistema spaziale europeo "assicurando maggiore stabilità al panorama industriale, amplificando le opportunità a beneficio dei fornitori europei" e "creare nuove opportunità di crescita professionale per i dipendenti grazie a competenze tecniche più ampie e alla presenza multinazionale". Nel campo degli aerei commerciali, Airbus progetta e produce aeromobili e fornisce servizi correlati ed è inoltre un leader europeo nei sistemi spaziali, nella difesa e nella sicurezza. Nel settore degli elicotteri, l'azienda offre soluzioni e servizi per velivoli a rotore civili e militari in tutto il mondo. Leonardo è un gruppo industriale internazionale, tra le principali realtà mondiali dell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza. Con oltre 60mila dipendenti nel mondo, opera per la sicurezza globale attraverso i settori degli Elicotteri, Elettronica, Aeronautica, Cyber & Security e Spazio, ed è partner dei più importanti programmi internazionali tra cui Eurofighter, JSF, NH-90, FREMM, GCAP e Eurodrone. Leonardo dispone di rilevanti capacità produttive in Italia, Regno Unito, Polonia e Usa, e si avvale anche di società controllate. Quotata alla Borsa di Milano, nel 2024 Leonardo ha registrato nuovi ordini per 20,9 miliardi di euro, con un portafoglio ordini di 44,2 miliardi e ricavi consolidati per 17,8 miliardi. L'azienda fa parte dal 2010 dei Dow Jones Sustainability Indices. Thales è un leader mondiale nelle tecnologie avanzate per i settori della Difesa, dell'Aerospazio e del Cyber & Digital. Il portafoglio di prodotti e servizi innovativi affronta sfide fondamentali quali la sovranità, la sicurezza, la sostenibilità e l'inclusione. Il Gruppo investe oltre 4 miliardi di euro l'anno in Ricerca e Sviluppo, in particolare in ambienti critici quali l'ntelligenza artificiale, la cybersicurezza, le tecnologie quantistiche e il cloud. Thales conta più di 83 mila dipendenti in 68 Paesi. Nel 2024 ha registrato un fatturato di 20,6 miliardi.
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